La Rai: un megafono del potere che ha perso il suo status di servizio pubblico

La segretaria del Pd Elly Schlein ha espresso la sua solidarietà ad Antonio Scurati, definendo la vicenda della censura imposta dalla Rai al monologo dello scrittore sul 25 aprile come “molto grave”. Schlein ha criticato duramente l’attuale gestione della Rai, affermando che l’emittente pubblica sta perdendo la sua natura di servizio pubblico per diventare uno strumento di propaganda del governo. Ha definito l’episodio della censura come una forma di violenza e ha condannato l’attacco della destra, in particolare del partito di Giorgia Meloni.

La politica ha anche chiesto a Meloni di leggere il testo censurato di Scurati e di dichiararsi antifascista, sottolineando l’importanza di prendere una posizione contro il revisionismo storico e i tentativi di legittimare il fascismo. Schlein ha criticato coloro che cercano di riscrivere la storia, citando episodi recenti in cui esponenti del governo hanno fatto riferimento a Mussolini e hanno tentato di giustificare il saluto fascista. Ha affermato che tali comportamenti non sono accettabili e ha sottolineato l’importanza di sostenere i professionisti e i giornalisti che lavorano all’interno della Rai per mantenere vivo il servizio pubblico.

La politica ha evidenziato un crescente fastidio per il dissenso e ha denunciato attacchi a magistrati, intellettuali e organizzazioni non governative. Ha citato l’esempio dell’Eni, società partecipata pubblica, che ha considerato la vendita della seconda agenzia di stampa italiana, l’Agi, a un parlamentare della maggioranza come un segnale di deriva autoritaria simile a quella presente in Ungheria. Schlein ha espresso preoccupazione per la tendenza autoritaria in atto nel paese e ha sottolineato la necessità di difendere i valori democratici e il pluralismo.

La politica ha richiamato alla responsabilità di coloro che hanno un’eredità storica da difendere e ha sottolineato la gravità delle recenti derive revisioniste. Ha affermato che è fondamentale resistere a qualsiasi tentativo di distortione della verità storica e di giustificazione del fascismo. Schlein ha invitato la società civile, i media e le istituzioni a unire le forze per contrastare il clima di intolleranza e disprezzo per i valori democratici.

La segretaria del Pd ha evidenziato l’importanza di difendere la libertà di espressione e il pluralismo, affermando che sono fondamentali per la democrazia. Ha sottolineato che la censura e i tentativi di limitare la libertà di stampa rappresentano una minaccia per la società civile e per i diritti fondamentali dei cittadini. Schlein ha chiesto una maggiore vigilanza e una presa di posizione chiara contro ogni forma di autoritarismo e repressione.

La politica ha sottolineato la necessità di promuovere una cultura della tolleranza e del rispetto reciproco, affermando che solo attraverso il dialogo e il confronto si possono superare le divisioni e costruire una società inclusiva e democratica. Ha invitato i cittadini a non farsi intimidire dalle minacce e a difendere con determinazione i valori della libertà e della democrazia. Schlein ha concluso sottolineando che è responsabilità di ognuno contribuire a preservare e a difendere i diritti e le libertà fondamentali per garantire un futuro migliore per tutti.