Lesbo: morti nonna e nipotino, altri feriti avvolti dalle fiamme

Nell’isola greca di Lesbo scoppia un incendio durante la notte presso il campo rifugiati di Moria e muore una donna irachena di 60 anni e il nipotino di 6.

I feriti gravi sono una donna di 25 anni e un bambino di 4, trasferiti a bordo di un aereo militare direttamente in un ospedale di Atene.

Le notizie dei media locali, che citano la polizia, riferiscono inoltre che sono stati soccorsi altri 10 rifugiati con ferite meno gravi che sono stati portati in ospedale a Lesbo.

Al momento non è stata precisata l’origine dell’incendio, ma le prime indagini fanno pensare che la causa sarebbe da attribuirsi alla nonna, trovata morta, che nel tentativo di accendere la bombola a gas avrebbe causato l’incendio. La donna teneva la bombola nella propria tenda e, appena dopo l’esplosione, l’incendio si sarebbe propagato molto rapidamente in tutto l’accampamento, nel quale sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco per spegnere le fiamme.