Madonna di Trevignano: terreno a Campo delle rose liberato dal sequestro, l’avvocato Gisella conferma l’assenza di reato

Si torna a parlare del caso della Madonna di Trevignano e la notizia delle ultime ore è il dissequestro del terreno a Campo delle Rose dopo che la procura ha spiegato che non c’è stato alcun cambio di destinazione. Sono state escluse le finalità culturali che non avrebbero modificato l’utilizzo del terreno. L’avvocato Gisella si è dichiarato soddisfatto di questa decisione e ha sottolineato l’importanza del provvedimento.

Milena Santirocco, scomparsa da Lanciano/ Uscita di casa la domenica poi non più ritrovata. Il Comune potrebbe notificare qualcosa a seguito di questa decisione, ma l’avvocato rimane fiducioso nella decisione della procura. Anche se è possibile fare ricorso, la decisione presa è considerata molto significativa.

L’avvocato di Gisella ha espresso la propria soddisfazione per l’esito della vicenda. Ha spiegato che la legge prevede che la magistratura valuti e decida i provvedimenti di sequestro, anche se la polizia locale può intervenire in situazioni di emergenza. L’avvocato ha mostrato sicurezza nella correttezza delle azioni della signora Gisella e si aspettava questo risultato.

Madonna di Trevignano, statuetta donata a suor Paola/ “Accolta col cuore: spiaceva fosse chiusa in magazzino”. La legalità delle azioni di Gisella è stata confermata dalla magistratura, che ha dato il via libera alla preghiera nel campo e alla presenza di statuine. Non è prevista la possibilità di nuovi sigilli in quanto la magistratura ha stabilito la legittimità dell’azione.

Madonna di Civitavecchia “torna a lacrimare”/ “Abbiamo sentito un forte profumo, ci siamo commossi”. Anche il caso della Madonna di Civitavecchia ha suscitato emozioni, compresa quella della statua che “lacrime”. I fedeli sono stati commossi da questo evento simbolico.

L’avvocato Gisella ha specificato che è permesso appoggiare statue sul terreno e che non costituisce un illecito. Ha evidenziato la protezione del paesaggio dalle costruzioni, ma non vieta l’appoggio di statuine. Il sindaco ha espresso un parere diverso, non confermato dalla procura.

È stato contestato il presunto carotaggio nel Campo delle Rose, ma la Marchignoli ha chiarito che non ci sono documenti a riguardo e che non è stata autorizzata la costruzione di un pozzo. La situazione rimane fluida e si attendono ulteriori sviluppi.

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