Malattie Croniche Intestinali: Parte la Campagna ‘Voci di Pancia’ per la Consapevolezza

Malattie Croniche Intestinali: Parte la Campagna ‘Voci di Pancia’ per la Consapevolezza

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Seconda Edizione di “Voci di Pancia”: Un Incontro per il Supporto ai Pazienti con MICI

La campagna di sensibilizzazione “Voci di Pancia” torna a far parlare di sé, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze concrete dei pazienti che affrontano le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI). Iniziativa promossa da Lilly, con il patrocinio di AMICI ITALIA, IG-IBD e IFCCA, è stata presentata oggi a Roma, riaccendendo l’attenzione su tematiche cruciali come la sessualità, la genitorialità, ma anche le difficoltà che si manifestano nei contesti scolastici, lavorativi e sociali.

La prima edizione della campagna ha dato voce alle emozioni dei pazienti, raccogliendo storie che ora saranno trasformate in azioni concrete. L’obiettivo è coinvolgere le istituzioni per migliorare la gestione della malattia e l’impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre.

Impatto delle MICI sulla Vita Quotidiana

Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali, che includono la Colite Ulcerosa e la Malattia di Crohn, colpiscono oltre 250.000 persone in Italia, con un’incidenza in aumento. Questi disturbi, che insorgono prevalentemente tra i 15 e i 40 anni, non sono solo patologie fisiche; portano con sé un carico psicologico e sociale che non può essere ignorato.

“Le MICI non riguardano solo l’intestino, ma possono causare sintomi in altre parti del corpo, come articolazioni, pelle e occhi,” spiega Alessandro Armuzzi, Responsabile dell’Unità Operativa di IBD presso l’Istituto Clinico Humanitas. Aggiunge che “circa la metà dei pazienti vive con una forma medio-grave della malattia, che compromette significativamente la loro vita quotidiana”.

Massimo Claudio Fantini, Segretario Generale di IG-IBD, analizza ulteriormente la situazione: “Nella Colite Ulcerosa, l’infiammazione interessa il colon, portando alla formazione di ulcere e sintomi debilitanti. Dall’altra parte, la Malattia di Crohn colpisce più a fondo, provocando ferite e dolori spesso localizzati nell’addome inferiore.”

In questo contesto, è fondamentale non solo trattare i sintomi fisici ma anche affrontare le difficoltà emotive e sociali che i pazienti sperimentano. “È cruciale che le politiche sanitarie non trascurino questo aspetto, per una gestione globale della malattia,” sottolinea Fantini.

Il Ruolo delle Istituzioni e della Sensibilizzazione

La campagna “Voci di Pancia” si propone di sensibilizzare le istituzioni affinché adottino politiche più inclusive e rispettose delle necessità dei pazienti. Durante la presentazione, una delle partecipanti di spicco, l’attrice e attivista, ha dichiarato: “Ogni voce conta, e noi siamo qui per farci ascoltare. Non possiamo permettere che questi pazienti restino in silenzio.”

Iniziative come questa sono essenziali per creare un ambiente in cui i pazienti si sentano supportati non solo a livello medico, ma anche sociale. Le esperienze condivise nella prima edizione della campagna hanno evidenziato l’importanza di un dialogo aperto, stimolando una maggiore comprensione delle difficoltà affrontate da chi vive con una MICI.

Secondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la salute mentale gioca un ruolo cruciale nel benessere generale di queste persone. Le istituzioni devono, quindi, lavorare per garantire un accesso migliore a servizi di supporto psicologico e sociale, in parallelo con le cure mediche.

Gli esperti concordano sull’importanza di organizzare eventi e incontri che possano fungere da piattaforme di scambio tra pazienti, professionisti e istituzioni. “L’obiettivo è sviluppare una rete di sostegno che possa portare benefici reali nella vita quotidiana dei pazienti,” afferma Armuzzi.

Un Futuro di Consapevolezza e Inclusione

La seconda edizione di “Voci di Pancia” non è solo un’iniziativa di sensibilizzazione, ma un movimento verso una maggiore consapevolezza e inclusione per tutti coloro che vivono con una MICI. Attraverso l’ascolto delle loro storie e l’integrazione con le istituzioni, si spera di migliorare significativamente la qualità della vita di questi pazienti.

Questa campagna rappresenta un passo importante verso un futuro in cui ogni paziente, indipendentemente dalle proprie condizioni di salute, possa sentirsi parte di una comunità attenta e solidale.

Per ulteriori approfondimenti, si può visitare il sito ufficiale di IG-IBD e delle altre associazioni coinvolte.

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