Maltempo, stato di emergenza in Abruzzo: in 200 mila senza luce

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Stato di emergenza nelle regioni centrali d’Italia colpite dal maltempo. L’Abruzzo è la zona più colpita dalle perturbazioni gelide di questi giorni. Le temperature basse e la neve hanno generato diversi disagi alla popolazione e problemi idrici ed elettrici in tutta la regione. Questa mattina il fiume Pescara è esondato, allagando le strade della città ed un albero si è abbattuto su uomo, che è rimasto ferito. Il ministro della difesa ha annunciato l’arrivo dell’esercito per liberare le strade dai cumuli di neve, alti fino a due metri.

In Abruzzo la situazione è pesante: quasi un quarto della popolazione, circa 200 mila persone, è senza luce a causa dei problemi che hanno riguardato la rete gestita da Enel. La neve ha generato anche grossi problemi idrici, l’ospedale di Atri, in provincia di Teramo è in difficoltà: l’Azienda comprensoriale acquedottistica fa sapere che l’ospedale, difficilmente raggiungibile a causa della neve, ha un’autonomia di alcune ore e si sta provvedendo a risolvere il problema con delle cisterne. La circolazione tra le strade è difficile, gli uomini e mezzi dell’Anas stanno intervenendo ininterrottamente su numerosi tratti stradali in Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Toscana, per garantire la transitabilità e prevenire disagi alla circolazione. Si raccomanda la massima prudenza e di evitare di prendere l’auto: le strade allagate non consentono di avere una perfetta cognizione dell’eventuale pericolo. Al momento si stanno controllando tutti i sottopassi, al fine di chiudere quelli allagati.

A Pescara, ad accompagnare l’emergenza neve c’è anche quella dell’acqua, dopo che stamattina il fiume Pescara ha iniziato a esondare allagando tutto il territorio comunale. Nella stessa città, un uomo di 47 anni è rimasto ferito dopo che un albero è crollato sulla sua automobile a causa della pioggia intensa accompagnata dal vento forte. L’uomo è stato trasportato in ospedale dal 118. I soccorritori riferiscono che l’uomo ha riportato una brutta ferita alla testa, ma la sue condizioni non sono gravi.

Anche Amatrice subisce i danni del maltempo: l’intensa nevicata che da quasi 24 ore insiste sulle aree colpite dal terremoto continua a creare disagi. Il presidio sanitario temporaneo, installato da Don Minozzi, dopo le forti scosse della scorsa estate, è rimasto  schiacciato dal peso della neve ed è crollato. La struttura provvisoria non ha retto al maltempo, collassando su sé stesso.

 

 

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