Nel 42° anniversario dell’uccisione per vile mano mafiosa di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, le Istituzioni e la società civile si uniscono nell’esprimere sentimenti di grande riconoscenza alla loro memoria. La fermezza e l’abnegazione nel contrastare la criminalità organizzata ne fanno figure emblematiche dei valori di giustizia e legalità che sono a fondamento di una convivenza civile basata sullo Stato di diritto.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio alla Presidente del Centro di studi e iniziative culturali “Pio La Torre”, Loredana Introini, e al Presidente Emerito, Vito Lo Monaco. Nelle sue parole, Mattarella sottolinea l’importanza della lotta alle mafie e la necessità di avere una consapevolezza acuta della loro pervasività, soprattutto da parte delle giovani generazioni. Questo per consolidare i principi alla base di una società costruita sul rispetto della dignità di tutti i cittadini e libera da ogni forma di intimidazione.
Il Presidente esprime apprezzamento per il Progetto Educativo Antimafia, che si propone di promuovere tra gli studenti i valori che Pio La Torre e Rosario Di Salvo hanno testimoniato con tenacia e sacrificio. La Repubblica li ricorda con rispetto e incoraggia l’impegno nel contrasto alle organizzazioni criminali.
La figura di Pio La Torre e Rosario Di Salvo rimane un esempio di coraggio e dedizione alla legalità, un faro per chiunque si batta contro la criminalità organizzata. La loro memoria deve essere preservata e tramandata alle generazioni future, affinché possano continuare la lotta per un paese più giusto e libero da ogni forma di oppressione.
Il Centro di studi e iniziative culturali “Pio La Torre” si impegna a mantenere viva la memoria dei due eroi antimafia, attraverso progetti educativi e culturali che sensibilizzino i giovani alla lotta contro le mafie e all’importanza della legalità. La collaborazione delle Istituzioni e della società civile è fondamentale per garantire un futuro migliore e più sicuro per tutti i cittadini.
Pio La Torre e Rosario Di Salvo resteranno per sempre simboli della resistenza alla prevaricazione e dell’impegno per un’Italia libera da ogni forma di criminalità. Le loro vite sono state sacrificate per difendere i valori fondamentali della democrazia e della legalità, e continueranno a ispirare chiunque lotti per un mondo più giusto ed equo.
È importante che ogni cittadino si senta coinvolto nella lotta alle mafie e si impegni attivamente a contrastare qualsiasi forma di illegalità e corruzione. Solo uniti e determinati possiamo sconfiggere questo flagello che mina le basi stesse della nostra società e le libertà individuali di ogni persona. Non possiamo permettere che il sacrificio di Pio La Torre e Rosario Di Salvo sia stato vano, ma dobbiamo far sì che la loro memoria continui a illuminare il nostro cammino verso un futuro di pace e speranza.
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