Maxi richiamo di conserve, marmellate, salse, rinfresca alito e uova per rischio botulino

Maxi richiamo di conserve, marmellate, salse, rinfresca alito e uova per rischio botulino

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Diversi prodotti alimentari sono stati richiamati per rischio botulino e presenza di coloranti non dichiarati. Il Ministero della Salute ha ampliato il provvedimento, coinvolgendo conserve, marmellate e salse marchiati Mentuccia. Il rinfresca alito dal Pakistan è stato richiamato per la stessa ragione, mentre alcune uova fresche a marchio Formenti sono state rimosse per Salmonella nell’allevamento. I prodotti interessati provengono da vari stabilimenti e lotti. Si raccomanda di non consumare i prodotti indicati e di restituirli al punto vendita. Il sito Il Fatto Alimentare segue attentamente i richiami alimentari, garantendo informazioni attendibili e indipendenti.

Avvertimento di richiamo per prodotti alimentari a rischio botulino, coloranti non dichiarati e microbiologico

Il richiamo di un lotto di paté di capperi di salina con mentuccia e mandorle per il rischio di botulino ha portato all’allargamento del provvedimento a diverse altre conserve, marmellate e salse. Il Ministero della Salute ha evidenziato anche il richiamo di un rinfresca alito dal Pakistan per la presenza di coloranti non dichiarati in etichetta e di alcuni lotti di uova fresche a rischio microbiologico.

Il richiamo delle conserve a marchio Mentuccia è stato emesso a causa del pericolo di contaminazione da tossina botulinica. Diversi prodotti, tra cui conserve vegetali, confetture e salse, sono stati inclusi nel richiamo precauzionale. È importante controllare attentamente i numeri di lotto e le date di scadenza per evitare rischi per la salute.

Alcune confetture e marmellate a marchio Mentuccia, così come paté e pesto, sono stati inclusi nel richiamo per il rischio di botulino. È stato specificato che l’azienda Mentuccia di Zavone Anita ha prodotto i prodotti richiamati, con lo stabilimento di produzione situato a Milazzo, in provincia di Messina.

Il Ministero della Salute ha inoltre segnalato il richiamo di un rinfresca alito a marchio AlìBabà per la presenza di coloranti non dichiarati. Il prodotto, venduto in bottiglie da 250 grammi, è stato prodotto in Pakistan e commercializzato in Italia da Fresh Tropical Srl by Jawad. È importante prestare attenzione a eventuali effetti collaterali causati dall’assunzione di coloranti non dichiarati.

Inoltre, è stato segnalato il richiamo precauzionale di alcuni lotti di uova fresche di categoria A a marchio Formenti a causa del rilevamento di Salmonella nell’allevamento. Questi prodotti sono venduti in confezioni da 6 uova e è consigliabile verificare i lotti interessati per evitare rischi per la salute.

Richiami di prodotti alimentari per rischio botulino, coloranti non dichiarati e salmonella

Il Ministero della Salute ha comunicato il richiamo di diversi lotti di conserve, marmellate e salse a marchio Mentuccia per il rischio di contaminazione da tossina botulinica. Inoltre, è stato segnalato anche il richiamo di un rinfresca alito proveniente dal Pakistan per la presenza di coloranti non dichiarati in etichetta. Altri prodotti coinvolti sono alcuni lotti di uova fresche a marchio Formenti, a causa del rilevamento di Salmonella nell’allevamento.

I prodotti coinvolti nel richiamo per rischio botulino includono varie conserve vegetali come aperitivo salinaro, caponata di melanzane, composta di pomodoro piccante e composta di cipolle in agrodolce. Tra le marmellate richiamate si trovano la confettura extra di fichi con mandorle e la marmellata di mandarini. I paté e il pesto a marchio Mentuccia sono anch’essi coinvolti nel richiamo.

Il rinfresca alito a marchio AlìBabà è stato richiamato per la presenza di coloranti non dichiarati. Prodotto in Pakistan e commercializzato in Italia, è stato prodotto dall’azienda Green World Industries e venduto dall’impresa Fresh Tropical Srl by Jawad. Infine, le uova fresche a marchio Formenti sono soggette a richiamo per la presenza di Salmonella nell’allevamento.

Si raccomanda di non consumare i prodotti coinvolti nei richiami e di riportarli al punto vendita d’acquisto. Dal primo gennaio 2025, Il Fatto Alimentare ha segnalato 13 richiami per un totale di 38 prodotti. È importante prestare attenzione alle notizie riguardanti la sicurezza alimentare per evitare rischi per la salute.

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