Oggi si festeggiano i 40 anni del Corriere dell’Umbria, ma l’occasione va ben oltre la semplice celebrazione di un giornale. Il direttore Sergio Casagrande sottolinea l’importanza di celebrare la nostra regione e i suoi legami con l’Unione Europea e con il Belgio. Questo legame è al centro della mostra “Europa & Umbria – I 40 anni del Corriere dell’Umbria e una Regione nel cuore dell’Europa”, allestita all’Istituto italiano di Cultura a Bruxelles.
L’esposizione offre uno sguardo sulla storia dei grandi eventi che hanno dato risalto all’Umbria nel mondo, attraverso le prime pagine del Corriere dell’Umbria. Un tema fondamentale è il legame tra Umbria e Bruxelles, che include anche l’emigrazione massiccia della popolazione umbra in Belgio, soprattutto all’inizio del Novecento.
Casagrande ricorda che oltre ai valori di pace, ci sono motivazioni economiche e occupazionali che uniscono Umbria e Belgio. Ben 60.000 umbri hanno lasciato la regione per trasferirsi in Belgio a lavoro. L’iniziativa del Corriere dell’Umbria è stata accolta con entusiasmo da Allegra Iafrate, addetta reggente dell’Istituto italiano della Cultura a Bruxelles.
Le relazioni storiche tra Umbria ed Europa sono al centro della mostra, che esplora anche il legame con San Benedetto da Norcia, patrono dell’Europa, e altre figure importanti per la storia europea. Inoltre, viene evidenziato l’aspetto dell’emigrazione verso il Belgio, grazie alle informazioni e al materiale proveniente dal polo museale di Gualdo Tadino.
Il lavoro del Corriere dell’Umbria è cruciale nel ridurre le distanze tra i territori locali e le istituzioni europee. Francesca Peppucci, eurodeputata, auspica che il giornale continui a informare correttamente per altri quarant’anni. La mostra si rivela quindi un’opportunità per approfondire la storia e i legami tra l’Umbria e l’Europa, evidenziando il ruolo fondamentale che il giornale ha svolto in questo processo di comunicazione e comprensione reciproca.
La presenza della mostra a Bruxelles testimonia l’importanza di questi legami transnazionali e l’impegno del Corriere dell’Umbria nel promuovere la conoscenza e la cooperazione tra diversi paesi europei. Questo anniversario è dunque un’occasione per riflettere sul passato e guardare al futuro con la consapevolezza che la collaborazione e lo scambio culturale sono fondamentali per costruire una società più inclusiva e solidale.
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