Uccise il fratello 25 anni fa e gettò il corpo nel forno: arrestato

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La polizia di stato di Brescia questa mattina ha arrestato Claudio Cominelli, classe ‘61, e latitante dal 2010. Cominelli deve scontare 21 anni di carcere per l’omicidio del fratello avvenuto 25 anni fa.

La fuga dopo l’omicidio del fratello

La condanna definitiva per l’omicidio di Walter Comitelli, ucciso nella notte tra il 16 e il 17 dicembre 1992, a Caionvico, nel bresciano, era arrivata dopo un lunghissimo iter giudiziario. Nel 2007 la Corte d’Assise aveva assolto Cominelli dall’accusa di omicidio volontario. Dopo l’assoluzione, il pm Francesco Piantoni aveva presentato ricorso. Nel 2010 arriva la condanna definitiva da parte della Corte di Cassazione.

Ucciso e gettato nel forno di famiglia

La vittima era stata uccisa a colpi di pistola e il suo corpo era stato gettato in un forno della fonderia, che raggiungeva i mille gradi, di proprietà della stessa famiglia Cominelli.
Il latitante è stato rintracciato, in compagnia di una donna, che è stata denunciata per il reato di favoreggiamento personale, dal personale della Squadra Mobile, al culmine di mirate indagini svolte in un’abitazione di Brescia, che era sta dotata anche di un impianto di videosorveglianza. Al momento dell’arresto Cominelli ha cercato di spacciarsi per un’altra persona, mostrando una carta di identità falsa.

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