Operazione contro frodi Iva: 11 arresti fra Sicilia e Lombardia per riciclaggio.

Arresti per Associazione illecita: Scoperto un Rete Criminale Transnazionale
Palermo: L’Operazione della Polizia di Stato
PALERMO (ITALPRESS) – Grande attivismo da parte della Polizia di Stato: i funzionari del Servizio Centrale Operativo, insieme agli investigatori della SISCO e della Squadra Mobile di Palermo, hanno eseguito un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 11 indagati. Questo provvedimento è stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Milano su richiesta della Procura Europea (EPPO) degli uffici di Milano e Palermo. Le accuse volgono verso un’organizzazione dedita al lavaggio dell’IVA intracomunitaria, al riciclaggio e all’autoriciclaggio dei proventi illeciti.
Le Accuse e gli Indagati
Gli indagati sono accusati di far parte di un’associazione per delinquere transnazionale. Le accusa includono l’aggravante di favorire associazioni camorristiche. La disarticolazione di questa rete criminale rappresenta un passo significativo nel contrasto ai traffici illeciti che exploiting le normative fiscali europee. "È cruciale combattere contro chi inquina l’economia legale e sostiene organizzazioni mafiose", ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza della Regione Siciliana, Antonio Scavone.
L’arresto degli indagati è l’epilogo di indagini che avevano già portato, il 14 novembre 2024, all’arresto di 47 persone nell’ambito dell’operazione Moby Dick. Questa operazione ha disarticolato una rete operante non solo in Italia, ma anche in Spagna, Svizzera e negli Emirati Arabi Uniti. Durante quell’operazione erano stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore stimato di oltre 650 milioni di euro, prova dello spessore dell’organizzazione criminale.
Il Leader Irreperibile e il Suo Arresto
Uno dei momenti salienti dell’operazione Moby Dick è stato l’arresto di un cittadino belga, ritenuto al vertice della rete, dopo sei mesi di latitanza. Il soggetto è stato catturato presso l’Aeroporto di Milano Malpensa al suo rientro dall’Albania. Questo arresto ha rappresentato una vittoria significativa nella lotta contro la criminalità.
"Questi risultati evidenziano il lungo e complesso lavoro delle forze di polizia", ha detto il Procuratore Capo di Milano, Francesco Greco. "La cooperazione tra le diverse autorità è essenziale per affrontare problematiche di questa portata".
Nuove Indagini e Collaborazioni
Le indagini si sono svolte in maniera sistematica, arricchendosi di nuovi elementi grazie all’analisi dei documenti e dei dispositivi elettronici sequestrati. Grazie a queste informazioni, è stato possibile rafforzare le accuse nei confronti degli indagati. Il nuovo provvedimento restrittivo ha rivelato una connessione tra i soggetti indagati e i clan camorristici Nuvoletta e Di Lauro, noti per le loro attività illecite.
In particolare, su nove indagati localizzati in province come Napoli, Ascoli Piceno e Roma, le indagini hanno visto l’autorità giudiziaria emettere mandati di arresto europei per due persone rintracciate negli Emirati Arabi Uniti, con particolare attenzione a Dubai.
Perquisizioni e Ultime Attività
Le recenti operazioni di polizia hanno incluso perquisizioni in diverse province, svolte con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine della Campania e della Guardia di Finanza. Queste attività mirano a garantire una vigilanza costante contro le attività criminali nel territorio.
"Siamo determinati a continuare la nostra lotta contro la criminalità organizzata", ha affermato il Capo della Polizia, Lamberto Giannini. "Ogni arresto rappresenta un passo verso la legalità".
Fonti e Riferimenti
Le informazioni contenute in questo articolo sono state estratte da fonti ufficiali, tra cui comunicati stampa della Guardia di Finanza e dell’ufficio stampa della Polizia di Stato. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale della Polizia di Stato o quello della Guardia di Finanza.
Guarda il Video dell’Operazione
Per visualizzare un approfondimento sull’operazione e le dichiarazioni delle autorità, puoi guardare il video qui (aprirà in una nuova pagina).
(ITALPRESS).
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