Opportunità per aziende italiane all’UN Ocean Conference: verso un futuro sostenibile e innovativo.

Durante la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, il Sottosegretario Claudio Barbaro ha discusso con Mafalda Duarte, Direttrice Esecutiva del Green Climate Fund (GCF), sul rafforzamento della cooperazione tra Italia e GCF. L’incontro ha sottolineato l’importanza del partenariato per sostenere i Paesi vulnerabili in un contesto climatico critico. Barbaro ha confermato l’impegno dell’Italia a finanziare il GCF e a favorire il coinvolgimento del settore privato nei progetti per i Paesi in via di sviluppo. Sono stati discussi anche gli obiettivi finanziari stabiliti alla COP29, mirati a sostenere l’azione climatica globale e la resilienza economica.
Incontro tra Italia e Green Climate Fund: Rafforzamento della Cooperazione per la Lotta al Cambiamento Climatico
NIZZA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Durante la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, ha avuto un incontro di alto livello con la Direttrice Esecutiva del Green Climate Fund (GCF), Mafalda Duarte. Questo meeting è stato fondamentale per approfondire la collaborazione tra l’Italia e il GCF, il principale fondo multilaterale dedicato alla finanza climatica.
L’incontro ha rappresentato un’importante opportunità per riaffermare il robusto partenariato tra l’Italia e il GCF, specialmente in un momento di crescente bisogno di supporto per i Paesi più vulnerabili. Grande attenzione è stata rivolta al contributo dell’Italia nel Piano Mattei, un’iniziativa che mira a promuovere lo sviluppo sostenibile e la resilienza climatica nei Paesi partner. Attualmente, il Green Climate Fund gestisce fondi diretti per 13,5 miliardi di dollari, i quali, con il co-finanziamento di altre entità, arrivano a circa 51,9 miliardi di dollari.
Il Sottosegretario Barbaro ha sottolineato il continuo impegno dell’Italia nel sostenere il GCF, sia attraverso significativi contributi finanziari sia mediante una partecipazione attiva nella governance. Specificamente, è in corso un lavoro per facilitare l’accreditamento diretto delle imprese italiane, che potrebbero assolvere un ruolo cruciale nella realizzazione di progetti nei Paesi in via di sviluppo.
Infine, è stato ribadito il sostegno dell’Italia al Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato (NCQG) stabilito alla COP29, che prevede un investimento minimo di 300 miliardi di dollari all’anno per i Paesi in via di sviluppo, per un totale di 1.300 miliardi entro il 2035. La Direttrice Duarte ha espresso apprezzamento per l’assistenza italiana nelle riforme del programma “50by30” e ha accolto con favore la possibilità di intensificare la cooperazione per l’attuazione del Piano Strategico 2024-2027 del GCF, con un focus sull’adattamento e la protezione degli ecosistemi marini e costieri.
Incontro Strategico tra Italia e Green Climate Fund a Nizza
NIZZA (FRANCIA) (ITALPRESS) – Durante la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, ha avuto un incontro a lungo atteso con Mafalda Duarte, Direttrice Esecutiva del Green Climate Fund (GCF). Il bilaterale ha avuto come obiettivo principale il rafforzamento della cooperazione tra Italia e GCF, un passo cruciale nel contesto delle crescenti necessità di supporto ai Paesi più vulnerabili.
Questa riunione ha offerto una piattaforma ideale per riaffermare l’importanza del partenariato tra l’Italia e il GCF, considerato il principale fondo multilaterale per il finanziamento climatico a livello globale. Un aspetto centrale del dialogo è stato anche il contributo italiano al Piano Mattei, il quale si prefigge di promuovere lo sviluppo sostenibile e la resilienza climatica nei Paesi partner. Attualmente, il Green Climate Fund gestisce un portafoglio di 13,5 miliardi di dollari in finanziamenti diretti, arrivando a circa 51,9 miliardi grazie al co-finanziamento di altri enti.
Il sottosegretario Barbaro ha sottolineato l’impegno dell’Italia nel supportare il GCF sia attraverso contributi finanziari significativi, sia mediante una partecipazione attiva nei processi decisionali. Un punto focale della discussione è stato l’accreditamento diretto del settore privato italiano, riconosciuto come una componente chiave per la realizzazione di progetti strategici nei Paesi in via di sviluppo.
In aggiunta, l’Italia ha rinnovato il proprio sostegno al Nuovo Obiettivo Collettivo Quantificato (NCQG), adottato durante la COP29. Questo obiettivo prevede un investimento annuale di almeno 300 miliardi di dollari in finanziamenti climatici per i Paesi in via di sviluppo, per un totale di 1.300 miliardi entro il 2035. La Direttrice Duarte ha apprezzato il costante supporto italiano per l’azione climatica globale, enfatizzando l’importanza della collaborazione per l’attuazione del Piano Strategico 2024-2027 del GCF, con un focus sull’adattamento e sulla protezione degli ecosistemi marini e costieri.
-Foto ufficio stampa Claudio Barbaro-(ITALPRESS).
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