A molti era sembrato uno scherzo. Ma alla fine c’è una spiegazione scientifica. Quelle palle di neve gigantesche ritrovate nella penisola di Yamal, nella Russia siberiana nordoccidentale, sono un fenomeno rarisssimo ma che hanno una spiegazione logica.
Le rive del fiume che scorre in questa remota parte del nostro pianeta si sono riempite di numerosissime palle di neve. La spiegazione, però, come detto, c’è: negli ultimi giorni ci sono state abbondanti nevicate, a cui è seguito il disgelo. Poi è arrivata una forte burrasca, la quale, coprendo la neve d’acqua, l’ha fatto congelare in cumuli di ghiaccio. Le onde prima hanno fatto spaccare i cumuli di neve ghiacciati per poi arrotondarli in palle di neve omogenee che variano dai 10 ai 25 centimetri di diametro.
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