Nel 2020, la relazione tra Francesca Pascale e il suo ex fidanzato Silvio Berlusconi giunse al termine. Una storia d’amore che suscitò scalpore per via della grande differenza di età: lei aveva 24 anni, ben 49 in meno dell’ex premier. I due si erano conosciuti nel 2006 e per Francesca fu un colpo di fulmine, il più grande della sua vita. La famiglia della ragazza era una grande sostenitrice del Cavaliere e persino fondarono un comitato a suo sostegno. Grazie all’appoggio di Marina Berlusconi, Francesca riuscì a frequentare Silvio con successo. Iniziò così una relazione che si caratterizzò per l’amore e la dedizione nei confronti del noto politico, ma anche per l’attenzione ai dettagli finanziari quando i due iniziarono a convivere. Francesca, ad esempio, non nascose al compagno neppure la sua bisessualità.
Nonostante la grande intesa tra loro, c’era una mancanza di affinità politica. Francesca non condivideva l’avvicinamento di Forza Italia alla Lega e a Fratelli d’Italia, e questo contribuì al deteriorarsi della loro relazione. Pur non essendosi mai sposati, avevano definito la loro situazione da un punto di vista economico. Alla fine della storia, Francesca si trasferì a Villa Maria, una dimora acquistata per lei da Silvio Berlusconi. Questo accordo sollevò polemiche, poiché si parlò di una “buonuscita” da 20 milioni di euro e di un assegno di mantenimento annuale di un milione di euro.
Nonostante la rottura, tra Francesca e Silvio non rimase rancore. Anche quando lui iniziò una relazione con Marta Fascina e lei si legò sentimentalmente a Paola Turci, i due mantennero un rapporto pacifico. Anche se non fu invitata al matrimonio di Francesca, l’ex fidanzato le avrebbe inviato in dono due gioielli, gesto che non fu mai ufficialmente confermato ma che destò scalpore alla luce dell’ingente mantenimento garantitole da Berlusconi. In un’intervista a Repubblica, Francesca parlò della sua stima per l’uomo carismatico che era stato il suo compagno, ammettendo di essere stata disarmata dal suo fascino.
Durante il fidanzamento, Francesca non si sentì mai una first lady, dal momento che tale ruolo non esiste in Italia. Non si sentì neppure la moglie di Silvio Berlusconi. «L’ho sempre corteggiato per 15 anni. Dall’inizio alla fine. Non l’ho mai sentito davvero come un compagno. Avevo sempre l’idea di doverlo conquistare», confessò Francesca Pascale.
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