Strada tra Tredozio e Lutirano riaperta dopo i lavori di ricostruzione post alluvione.

Riapre la Strada Provinciale 29: Un Passo Verso la Normalità
BOLOGNA (ITALPRESS) – Dopo un lungo e difficile periodo, la Strada Provinciale 29, che collega Tredozio, sull’Appennino forlivese, e Lutirano, nel comune di Marradi (FI), riapre al traffico veicolare. Questa arteria, che aveva subito un crollo totale di oltre 200 metri a maggio 2023 a causa delle violente piogge, rappresenta un’importante via di comunicazione per le comunità locali. Il cedimento della strada, in alcuni punti, aveva visto il crollo di tratti di circa 10 metri verso il precipizio, rendendo impossibile l’accesso a servizi essenziali.
Dopo due anni di lavori, il progetto di ripristino è stato completato grazie a un finanziamento di 900 mila euro fornito dalla Città metropolitana di Firenze, seguendo l’ordinanza 13 del Commissario per la ricostruzione datata novembre 2023. Durante l’inaugurazione, i presidenti delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, Eugenio Giani e Michele de Pascale, hanno evidenziato la rilevanza dell’opera.
Persone e Istituzioni Unite per il Rilancio
“È un grande giorno per la nostra comunità,” ha dichiarato Michele de Pascale. “Questa strada è una risorsa fondamentale per chi lavora e vive in quest’area. Ciò che abbiamo realizzato dimostra l’impegno e la determinazione delle istituzioni nel rispondere ai danni causati dall’alluvione di due anni fa.” La riapertura della strada permetterà ai cittadini di risparmiare tempo e risorse, facilitando l’accesso ai servizi cruciali che si trovano a Tredozio, come le scuole e i presidi sanitari.
Eugenio Giani ha sottolineato come “il recupero di questo tratto stradale non solo rappresenti un atto di riparazione alle ferite del territorio, ma anche un’opportunità di rilancio. Speriamo che possa contribuire a contrastare lo spopolamento e a valorizzare le potenzialità culturali e turistiche di una regione che ha molto da offrire.”
La riapertura della strada è stata salutata come un segno di speranza e rinascita, soprattutto per i residenti di Lutirano e Tredozio, che per più di un anno hanno vissuto l’isolamento a causa della chiusura. Fino ad oggi, l’unico modo per accedere a Tredozio era intraprendere un percorso molto più lungo, di oltre 15 km, passando da Modigliana.
Il progetto di fattibilità per il nuovo percorso alternativo era stato approvato nell’aprile 2024, con i lavori che hanno ufficialmente preso il via a luglio dello stesso anno. Questi interventi non hanno riguardato solo la riparazione del tratto crollato, ma includevano anche misure di consolidamento a seguito delle frane che avevano interessato la zona in quel periodo.
Le dichiarazioni di rappresentanti locali e regionali evidenziano l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per affrontare situazioni di emergenza. La consigliera della Città metropolitana di Firenze, Sara Di Maio, ha dichiarato: “Questo progetto è frutto di un lavoro di squadra tra istituzioni. È un esempio di come possiamo unire le forze per il bene delle comunità.”.
La creazione di un percorso alternativo è stata fondamentale non solo per ripristinare la viabilità, ma anche per garantire la sicurezza dei cittadini. L’attenzione rivolta alla stabilità del versante ha comportato ulteriori varianti e interventi nel piano di lavoro, segno di come le istituzioni abbiano messo in primo piano la sicurezza e il benessere dei residenti.
Con la riapertura del ponte e della strada, i residenti di Lutirano possono ora accedere nuovamente ai servizi essenziali a Tredozio. Il ripristino della viabilità è stato accolto con grande gioia dalla popolazione locale, che ha sofferto a lungo per l’isolamento. “Vedere la nostra comunità di nuovo connessa ci riempie di speranza per il futuro,” ha detto il sindaco di Tredozio, Giovanni Ravagli.
A disposizione dei lettori, è possibile visionare un video con i momenti salienti della cerimonia di inaugurazione cliccando qui.
In definitiva, la riapertura della Strada Provinciale 29 rappresenta un passo significativo nella ricostruzione delle comunità colpite dalle alluvioni del maggio 2023 e segna l’inizio di un nuovo capitolo per le regioni dell’Emilia-Romagna e della Toscana. Con l’impegno continuativo delle istituzioni, si spera che la strada non solo riporta la mobilità, ma anche il sostegno necessari per far fiorire nuovamente queste terre.
Fonti ufficiali:
- Città Metropolitana di Firenze
- Regione Emilia-Romagna
- Regione Toscana
(ITALPRESS)
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