Terminato il progetto ‘Ambasciatori della legalità 2025’ con la consegna degli attestati.

Ambasciatori della Legalità: Iniziativa di Educazione Civica in Sardegna
CAGLIARI (ITALPRESS) – L’importanza della legalità affiora già in tenera età. Lo ha ribadito il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Piero Comandini, durante la cerimonia di consegna degli attestati di “Ambasciatori della Legalità 2025” tenutasi presso il Palazzo di via Roma. La cerimonia ha visto come protagonisti gli alunni delle classi IV e V dell’Istituto Comprensivo Edmondo De Magistris, situato a San Nicolò Gerrei ed Escalaplano.
La Cerimonia di Consegna degli Attestati
Un evento significativo per i giovani studenti, i quali sono stati invitati a svolgere un ruolo attivo nella promozione della legalità. Comandini ha sottolineato: “Siete ancora piccoli, ma siete già cittadini. Avete il compito di portar avanti la legalità. È fondamentale che parliate con i più grandi e denunciate le violenze e i soprusi.” Queste parole risuonano come un invito alla responsabilità e alla consapevolezza sociale.
Presenti alla cerimonia anche il sindaco di Escalaplano, Marco Lampis, e rappresentanti del corpo docente, tra cui Antonello Caria, oltre a membri dell’associazione sicurezza partecipata e sviluppo, e Simone Cugia, responsabile dell’educazione digitale per l’Aspes. Questo evento è il risultato di una sinergia tra istituzioni e comunità, volto a costruire una cultura della legalità sin dalla giovane età.
Gli Interventi e le Attività dei Giovani
Durante la cerimonia, Francesca Grasta, del Centro studi Paolo e Rita Borsellino, ha partecipato in collegamento da Palermo, evidenziando l’importanza di educare le nuove generazioni. Gli alunni presenti hanno anche avuto l’opportunità di visitare il Palazzo del Consiglio regionale, dove hanno scoperto l’aula consiliare e l’ufficio del Presidente. Questi momenti di interazione non solo stimolano l’interesse dei ragazzi verso le istituzioni, ma li educano anche a diventare cittadini attivi e responsabili.
Comandini ha ringraziato l’Aspes per il suo impegno, affermando: “I Percorsi di legalità sono essenziali per i nostri ragazzi. È fondamentale che sin dalle elementari comprendano quali siano i comportamenti corretti da adottare. La conoscenza è tutto.” La legalità e la cultura civica devono essere radicate nei valori e nelle pratiche quotidiane dei giovani.
L’Importanza della Legalità nella Formazione Giovanile
Il percorso educativo intrapreso con questa iniziativa mira a consolidare nei giovani il senso di giustizia e responsabilità civica. Riconoscere l’importanza delle regole e della legalità è essenziale per formare cittadini consapevoli e attivi nella propria comunità. Come sottolineato dalla portavoce di un noto movimento giovanile: “La legalità non è solo un insieme di norme, ma una cultura da vivere ogni giorno.”
In questo contesto, la collaborazione tra istituzioni, famiglie e associazioni è fondamentale per affrontare le sfide sociali attuali. Educare alla legalità è un investimento sul futuro della società, e iniziative come quella di oggi rappresentano i primi passi per costruire un domani migliore.
Riflessioni sulla Legalità e l’Educazione
L’educazione alla legalità deve essere un processo continuo e condiviso, che coinvolga non solo le scuole, ma ogni ambito sociale. Le testimonianze di adulti impegnati nella lotta contro il crimine e nelle attivazioni civiche possono essere una potente fonte di ispirazione per i più giovani. Come affermato da Rita Borsellino: “La legalità è un valore che deve essere alimentato e difeso ogni giorno, da tutti.”
Rimanere vigili e informati sulle tematiche della legalità aiuta i giovani a sviluppare un senso critico, rendendoli non solo fruitori passivi, ma anche protagonisti attivi della vita civica. Le scuole, in collaborazione con le istituzioni, dovrebbero promuovere attività che stimolino il dibattito e l’impegno sociale.
– Foto Ufficio stampa Consiglio Regionale Sardegna –
(ITALPRESS)
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