Terremoto in Friuli: 49 anni dopo, Gemona esprime fierezza e fiducia nel futuro.

Ricordo del Terremoto: Gemona del Friuli Celebra il 49° Anniversario
GEMONA DEL FRIULI (ITALPRESS) – Oggi, Gemona del Friuli si ferma per onorare la memoria delle vittime del devastante terremoto del 6 maggio 1976. Questo giorno rappresenta un momento di dolore, ma anche di gratitudine verso coloro che si sono mobilitati per offrire supporto e solidarietà. L’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, ha espresso il sentimento della comunità con parole toccanti: “Gemona è orgogliosa dei suoi padri e consegna ai suoi figli una testimonianza di fierezza e di fiducia nel futuro”.
La cerimonia commemorativa, svoltasi nel cuore della città, ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, tra cui il governatore Massimiliano Fedriga. L’evento si è articolato in tre momenti significativi, ognuno carico di emozione e rappresentanza.
Un Riconoscimento ai Caduti e agli Eroi del Soccorso
La giornata commemorativa ha avuto inizio presso la sede dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini) con la deposizione di una composizione floreale al cippo dedicato alla memoria degli Alpini deceduti durante il sisma. Subito dopo, la cerimonia si è spostata in piazzale Chiavola, dove è stata deposta una corona al monumento in ricordo delle vittime del terremoto e del generoso intervento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
L’assessore Zilli ha sottolineato l’importanza di non dimenticare: “Per Gemona e per tutte le comunità colpite, oggi ribadiamo che le nostre vittime non saranno mai dimenticate. Solo continuando a ricostruire lo spirito di unità che ci ha caratterizzati dopo il sisma possiamo onorare il loro sacrificio.”
Successivamente, nella caserma Goi-Pantanali, si è svolta una Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Udine, Riccardo Lamba. Durante la messa, si è commemorato anche il sacrificio dei militari caduti in seguito al terremoto. In tale contesto, Lamba ha affermato: “La memoria è una luce che orienta il presente e illumina il futuro”.
La giornata è stata arricchita dalla presenza di figure significative come il Prefetto di Udine Domenico Lione e il Questore Domenico Farinacci, entrambi presenti per rendere omaggio.
Il Legame con la Comunità: Un Messaggio di Speranza
Barbara Zilli ha citato con emozione padre David Maria Turoldo, richiamando la celebre frase “andavo in quei paesi a lustrarmi gli occhi”. Questo invito a guardare non solo alle strutture ricostruite, ma anche allo spirito di comunità che caratterizza Gemona e il Friuli, è stato un messaggio chiaro: la ricostruzione va oltre l’aspetto materiale, tocca il cuore delle persone. “Dobbiamo continuare a lustrarci gli occhi per il valore della solidarietà che è sempre stato il nostro simbolo”, ha aggiunto l’assessore.
Le celebrazioni hanno visto anche il coinvolgimento della fanfara della Brigata Alpina Julia, che ha accompagnato i momenti salienti della commemorazione. Un particolare ricordo è stato dedicato ai 33 militari caduti, di cui ben 29 erano legati alla caserma di Gemona. Questo gesto ha sottolineato il profondo legame tra la comunità e le Forze Armate.
Un altro aspetto fondamentale emerso durante le orazioni ufficiali è stato il ricordo di Giuseppe Zamberletti, riconosciuto come il Commissario straordinario per l’emergenza, il cui lavoro ha gettato le basi per la moderna Protezione Civile. “Il suo impegno ci ricorda l’importanza di essere sempre pronti a rispondere alle emergenze, e di mantenere viva la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per il bene della comunità”, ha commentato Zilli.
Un Messaggio di Unità e Resilienza
Le cerimonie odierne non sono state solo un momento di ricordare le vittime, ma anche un’occasione per rinnovare il messaggio di unità e resilienza che caratterizza la comunità di Gemona. Alla luce di questa commemorazione, Zilli ha chiuso il suo intervento sottolineando: “Da Gemona, una comunità che si è rialzata, ringraziamo tutti coloro che non ci hanno mai lasciati soli e che ci hanno mostrato cosa significa la vera solidarietà”.
In questo giorno di ricordo, Gemona del Friuli ha dimostrato ancora una volta come la memoria, la comunità e la solidarietà possano riunire le persone e costruire un futuro migliore.
– Foto ufficio stampa Regione Friuli-Venezia Giulia –
(ITALPRESS).
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