Nuovi focolaio di Ebola in Congo, e torna l’incubo epidemia. Secondo fonti dell’Oms, al momento sono 17 i casi sospetti e tre i morti accertati. Il governo congolese ha dato conferma della presenza di numerose persone colpite dalla malattia e l’Alleanza mondiale per vaccini e immunizzazione è pronta a sostenere gli sforzi del governo per frenare il dilagare del virus.
Grazie a un accordo tra Gavi e Merck, società farmaceutica che produce il vaccino Ebola rVSV-ZEBOV, il prodotto sarà disponibile in caso di epidemia. Sarà l’Oms a stabilire se e quando sarà opportuno distribuire il vaccino.
Nel gennaio del 2016, Gavi aveva infatti già annunciato l’impegno con Merck a investire 5 milioni di dollari per l’eventuale acquisto del vaccino, una volta ottenuta la licenza, prequalificato e raccomandato dall’Oms.
Come parte di questo impegno, Merck si è impegnata a produrre e conservare una scorta di 300.000 dosi di vaccino da utilizzarsi in caso di epidemia, in attesa del rilascio delle autorizzazioni necessarie.
Grazie a un accordo tra Gavi e Merck, società farmaceutica che produce il vaccino Ebola rVSV-ZEBOV, il prodotto sarà disponibile in caso di epidemia. Sarà l’Oms a stabilire se e quando sarà opportuno distribuire il vaccino. Nel gennaio del 2016, Gavi aveva infatti già annunciato l’impegno con Merck a investire 5 milioni di dollari per l’eventuale acquisto del vaccino, una volta ottenuta la licenza, prequalificato e raccomandato dall’Oms. Come parte di questo impegno, Merck si è impegnata a produrre e conservare una scorta di 300.000 dosi di vaccino da utilizzarsi in caso di epidemia, in attesa del rilascio delle autorizzazioni necessarie
Le analisi hanno confermato che il virus coinvolto è del ceppo ‘Zaire’. Il più letale e lo stesso dell’epidemia del 2014 che ha colpito Guinea, Sierra Leone e Liberia con un bilancio di quasi undicimila morti. Per la Repubblica Democratica del Congo, nelle cui terre scorre il fiume che ha dato il nome al virus e dove è stato isolato per la prima volta, si tratta in realtà della settima epidemia di Ebola. L’ultima è avvenuta proprio nel 2014, anche se indipendentemente da quella più grande, e ha fatto 49 morti.
Un team di specialisti di Medici Senza Frontiere, normalmente di stanza a Kinshasa, si sta dirigendo verso le zone colpite. Se si dovesse espandere l’epidemia sarebbe anche la prima ad essere combattuta fin dal principio con il vaccino messo a punto sul finire di quella più grande.
Le analisi hanno confermato che il “paziente zero” è un uomo di 45 anni. Che ha accusato i primi sintomi il 22 aprile scorso ed è poi deceduto mentre si trovava nella provincia remota di Likhati. Anche il tassista che l’ha accompagnato in ospedale e un membro del personale sanitario che lo ha soccorso sono stati contagiati e sono morti.
Amici 2024, le anticipazioni della semifinale L'attesa è alle stelle per la semifinale di Amici…
Eboli (SA) - Il 21 ottobre 2023, durante il concerto live dei Pooh - Amici…
Ancora per due mesi sarà possibile immergersi nel mondo della moneta e della finanza grazie…
Napoli ha una saggezza tutta sua quando si tratta di affrontare i problemi: non c'è…
Riccardo Piunti è stato riconfermato per un altro triennio alla guida del Consorzio Nazionale per…
Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso la sua gratitudine nei confronti del…