Veneto: Conclusi gli Eventi del Bando P.A.R.I. per la Parità di Genere

Veneto: Conclusi gli Eventi del Bando P.A.R.I. per la Parità di Genere

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Successo del ciclo di eventi Bando P.A.R.I. a Verona

VENEZIA (ITALPRESS) – Si è chiuso oggi con grande partecipazione a Verona il ciclo di sei eventi tematici del Bando P.A.R.I., un’iniziativa cofinanziata dal PR Veneto FSE+ 2021-2027. Questo programma è stato realizzato in collaborazione con l’Assessorato al Lavoro, Istruzione, Formazione e Pari Opportunità della Regione del Veneto. Gli incontri hanno avuto come obiettivo fondamentale il potenziamento delle competenze informatiche, tecnologiche e scientifiche, con particolare attenzione alle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e STEAM (incluso l’Arte) per donne e ragazze, sia occupate che in cerca di lavoro.

Il ciclo di eventi ha coinciso con la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, che si celebra l’11 febbraio. Questa data è stata scelta per sottolineare l’importanza di promuovere l’accesso e la partecipazione delle donne nelle discipline scientifiche e tecnologiche. Secondo l’Assessore Valeria Mantovan, “le competenze di base in matematica e fisica rappresentano la nuova alfabetizzazione per il mondo della transizione digitale. Non si tratta più di un’opzione, ma di una necessità per garantire la piena partecipazione delle donne alla società e al mondo del lavoro.”

Un evento ricco di testimonianze e prospettive future

L’incontro ha registrato la presenza di circa cento partecipanti, molti dei quali giovani, e ha offerto un’importante opportunità di confronto e scambio di idee. Tra i relatori è stata molto apprezzata la testimonianza di Lucia Votano, prima donna a dirigere il laboratorio nazionale del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Votano ha affermato: “Nella nostra società della conoscenza, chi possiede una maggiore consapevolezza scientifica e tecnologica ha il potere di governare. Le discipline STEM sono il nuovo ascensore sociale.”

I laboratori esperienziali hanno rappresentato un elemento centrale dell’evento, coinvolgendo i partecipanti in attività pratiche e stimolando un approccio innovativo e interattivo. I progetti del Bando P.A.R.I. sono stati guidati da enti come ENAC con il progetto “Minerva: STEAM al femminile”, CONFINDUSTRIA SIAV con “STEM byte”, CIM & FORM con “STEM for future” e Punto Confindustria con “Welcome to STEM”. Queste iniziative hanno dimostrato l’impegno concreto delle istituzioni verso una formazione mirata e inclusiva.

La Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza ha ricordato, come sottolineato dall’Assessore Mantovan, che “il talento non ha genere” e che “la chiave del progresso risiede nella valorizzazione delle competenze femminili”. Questo evento non rappresenta solo un passo importante verso la riduzione del divario di genere nelle STEM, ma anche un segnale chiaro di come l’educazione e la formazione siano fondamentali per l’emancipazione delle donne nel contesto lavorativo e sociale.

L’interesse dimostrato durante gli eventi del Bando P.A.R.I. è una prova tangibile della volontà di creare nuove opportunità per le donne nelle professioni del futuro. La Regione del Veneto è determinata a continuare questo percorso, investendo in programmi formativi ben strutturati.

Non solo eventi, ma una strategia a lungo termine

L’Assessore Mantovan ha sottolineato che l’impegno delle istituzioni in questo campo non si ferma. “Vogliamo garantire che nessuna donna resti indietro in questa rivoluzione digitale,” ha affermato. “Il forte interesse mostrato oggi dimostra che siamo sulla strada giusta. Stiamo pianificando nuove iniziative che sosterranno la parità di genere e la valorizzazione delle competenze.” L’evento finale del Bando P.A.R.I. si svolgerà l’8 marzo 2025 presso la villa Borromeo a Rubano (PD), in occasione della Festa della Donna.

In un contesto in cui le sfide dell’innovazione tecnologica richiedono un approccio attivo da parte di tutte le parti, è fondamentale continuare a creare spazi di formazione e crescita. Le istituzioni e i protagonisti del progetto si impegnano a costruire un futuro più inclusivo, dove le ragazze e le donne possano sviluppare appieno le loro potenzialità, contribuendo così allo sviluppo di una società più equa e competitiva.

Fonte: Ufficio Stampa Regione Veneto. (ITALPRESS)

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