Il turismo in Friuli registra oltre 1,8 milioni di presenze provenienti dall’Austria
La Regione Friuli Venezia Giulia punta sul mercato austriaco per aumentare il turismo. All’interno della Ferien-Messe Wien a Vienna, 21 operatori regionali promuovono le bellezze della regione. L’assessore Sergio Emidio Bini sottolinea l’aumento del 12,9% delle presenze austriache dopo il Covid e l’interesse crescente per borghi, enogastronomia e montagna. Gli austriaci scelgono sempre più il Friuli Venezia Giulia anche per le vacanze sulla neve. L’adesione alla fiera del turismo di Vienna è considerata strategica per attrarre visitatori e offrire le nuove proposte turistiche della regione, come la legge sulla nautica e la ciclovia Alpe Adria.
Il Friuli Venezia Giulia conquista il mercato turistico austriaco
L’assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini ha sottolineato l’impegno della Regione nel mercato austriaco per potenziare l’incoming turistico. Durante la partecipazione alla Ferien-Messe Wien, la fiera del turismo più importante in Austria, ha evidenziato il crescente interesse degli austriaci verso il Friuli Venezia Giulia.
Bini ha rilevato che il turismo austriaco è in forte crescita, con un aumento del 12,9% delle presenze post Covid. Oltre alla tradizionale attrattiva delle spiagge, gli austriaci si stanno orientando verso borghi, piccole località e enogastronomia. Interessante è l’aumento delle vacanze sulla neve nel Friuli Venezia Giulia, con località come Tarvisio che sono diventate mete popolari per gli austriaci.
La presenza alla fiera di Vienna è stata definita strategica dall’assessore, considerando che tre quarti degli austriaci viaggiano regolarmente e scelgono frequentemente destinazioni all’estero per brevi pause e vacanze. Inoltre, l’early booking sta tornando di moda a causa della crisi economica, e la partecipazione alla fiera permette di promuovere le offerte turistiche regionali e attirare visitatori e operatori.
L’Austria rimane un mercato chiave per PromoTurismoFVG, soprattutto con l’introduzione di nuove iniziative come la legge sulla nautica e la ciclovia Alpe Adria. L’assessore si è mostrato fiducioso che l’impegno alla fiera di Vienna e gli eventi futuri come GO!2025 porteranno risultati concreti nel consolidamento del legame tra il Friuli Venezia Giulia e il mercato turistico austriaco.
Il Friuli Venezia Giulia punta sul mercato austriaco per l’incoming turistico
Il Friuli Venezia Giulia sta mettendo sempre più energia nel mercato austriaco per attirare un numero crescente di turisti nella regione. Con eventi come il ‘fuori salone’ organizzato a Vienna e la partecipazione alla Ferien-Messe Wien, l’interesse per il Friuli Venezia Giulia è in crescita. La presenza di 21 operatori regionali nello stand Fvg alla fiera di Vienna è un segnale dell’impegno della regione nel promuovere le sue offerte turistiche.
L’assessore regionale Sergio Emidio Bini ha evidenziato che il mercato austriaco è in forte crescita, con un aumento significativo delle presenze di turisti austriaci in Regione. Cambiano gli interessi dei turisti, che ora mostrano interesse non solo per le spiagge ma anche per borghi, piccole località e enogastronomia. La montagna è diventata una meta sempre più popolare, con località come Tarvisio che stanno registrando un aumento delle presenze di austriaci in inverno.
Il targeting degli austriaci come viaggiatori abituali, con una tendenza ad optare per viaggi sia brevi che lunghi all’estero, rende il mercato austriaco crucial per la strategia turistica del Friuli Venezia Giulia. L’early booking è una tendenza crescente tra gli austriaci in risposta alla crisi economica, rendendo la presenza alla fiera turistica di Vienna un’opportunità fondamentale.
Con iniziative come la nuova legge sulla nautica e la ciclovia Alpe Adria, il Friuli Venezia Giulia sta ampliando le sue offerte turistiche per attrarre sempre più turisti austriaci. Eventi e concerti del calibro di GO!2025, tra cui esibizioni di artisti internazionali a Trieste e Villa Manin, arricchiscono ulteriormente l’offerta turistica della regione.
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