Fabri Fibra e Tredici Pietro: arriva il singolo “Che gusto c’è”, una collaborazione attesa.

Fabri Fibra sta per tornare con un nuovo album, previsto per il 20 giugno, presentando il primo singolo “Che gusto c’è”, in uscita il 23 maggio. Per la prima volta, collabora con Tredici Pietro, un emergente della scena rap. Dopo un anno di silenzio, se non per alcune collaborazioni, Fibra si ripresenta con un brano che continua il discorso sociale avviato con “Propaganda”. La canzone, prodotta da Marz e Zef, esplora tematiche attuali legate all’invidia sociale e alla percezione della realtà, riflettendo un linguaggio comune tra generazioni diverse attraverso il rap italiano.

Fabri Fibra e la Nuova Era del Rap Italiano

MILANO (ITALPRESS) – Cosa si nasconde dietro “Mentre Los Angeles brucia”? In attesa del nuovo album di Fabri Fibra, in uscita il 20 giugno prossimo, i fan possono godere del primo singolo “Che gusto c’è”, disponibile in radio e piattaforme digitali dal 23 maggio. Questo brano segna la prima collaborazione tra Fibra e Tredici Pietro, un talento emergente della scena rap contemporanea.

Dopo il successo di “In Italia” dello scorso anno, Fabri Fibra torna a far sentire la sua voce, sebbene abbia mantenuto una presenza attraverso varie collaborazioni. Tra le anticipazioni sul suo nuovo lavoro, spicca il versetto nel Red Bull 64 Bars, dove Fibra aveva espresso la sua eccitazione per l’album imminente. Questo nuovo singolo, frutto del lavoro di Marz e Zef, promette di dare il via a un capitolo inedito nella carriera di un artista principale nel panorama musicale italiano.

Il testo di “Che gusto c’è” cattura l’essenza del vivere contemporaneo in Italia. Con frasi pungenti come “Siamo tutti cantanti (sì) ma non ci sono canzoni (no!)”, Fibra e Tredici Pietro uniscono le loro voci, rappresentando due generazioni diverse legate dal linguaggio del rap. Questo stile ha saputo raggiungere non solo i fan, ma anche un pubblico più ampio, dimostrando la potenza e la rilevanza di questo genere.

Musicalmente, il brano si basa su elementi di rap italiano autentico, con ritmi e sonorità che si distaccano dalle influenze americane. La scelta di collaborare con Tredici Pietro è stata motivata dalla sua capacità di integrare melodie coinvolgenti, rendendo il ritornello ancor più potente e significativo. Il blend di talenti e la narrazione incisiva di Fibra promettono di dare luce a questioni sociali rilevanti, rendendo “Che gusto c’è” un pezzo significativo nel panorama musicale attuale.

Fabri Fibra: Un Nuovo Inizio con “Che Gusto C’è”

Milano (ITALPRESS) – Cosa accade “Mentre Los Angeles brucia”? Il nuovo album di Fabri Fibra, atteso per il 20 giugno, offre un’anteprima con il primo singolo “Che gusto c’è”, disponibile in radio e digitale a partire da venerdì 23 maggio. Questo brano segna la prima collaborazione tra Fabri Fibra e Tredici Pietro, figura emergente della nuova scena musicale.

Da “In Italia”, uscito lo scorso anno, il rapper non aveva pubblicato nuova musica, eccezion fatta per alcune collaborazioni. Con il Red Bull 64 Bars lanciato la settimana scorsa, dove aveva anticipato l’uscita del suo disco, Fibra torna a far sentire la sua voce. Questo primo singolo, prodotto da Marz & Zef e scritto con Davide Petrella e Zef, può essere visto come l’inizio di un nuovo percorso artistico per un artista che ha lasciato un segno indelebile su diverse generazioni.

“Abbiamo tutti un talento da cantanti, ma mancano le canzoni” è una delle frasi chiave di questo brano, in cui Fabri Fibra e Tredici Pietro, rappresentanti di due generazioni distinte, si uniscono nel linguaggio universale del rap. Questo linguaggio ha saputo attrarre anche chi non è solitamente appassionato del genere, toccando temi di rilevanza sociale e culturale.

“Che Gusto C’è” si distingue come un proseguimento di “Propaganda”, non solo per l’affinità del team di produzione, ma anche per la capacità di riflettere la realtà contemporanea dell’Italia. Il rap, pur essendo presente nelle classifiche, risente di un certo scetticismo da parte dei media mainstream. Il testo invita a distaccarsi dallo schermo e a riconnettersi con la vita reale, evidenziando una ricerca di serenità in un contesto di invidia sociale.

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