Presentato il Vocabolario della Fraternità: un progetto Anci e Fratelli Tutti per la comunità
Il Vocabolario della Fraternità: Un Messaggio di Umanità
NAPOLI (ITALPRESS) – È stato presentato oggi, presso Palazzo San Giacomo a Napoli, un libro che promette di riscrivere la nostra comprensione della fraternità: il “Vocabolario della Fraternità. 365 parole per riscrivere la nostra umanità”, edito da Rizzoli e promosso dalla Fondazione Fratelli Tutti. Questa opera, composta da un’ampia gamma di riflessioni, affronta temi legati al bene comune e all’enciclica di Papa Francesco, offrendo un inno alla coesione sociale.
Durante l’evento, hanno preso la parola importanti figure del panorama politico e religioso, tra cui il sindaco di Napoli e presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, e padre Francesco Occhetta, Segretario generale della Fondazione. A moderare, la giornalista Conchita Sannino de "La Repubblica", che ha guidato il dibattito sui significati delle parole e il loro potere trasformativo nella società.
Il Potere delle Parole nella Politica
"Spesso siamo noi stessi a generare conflitto," ha dichiarato il sindaco Manfredi, sottolineando come la politica e i media possano trasformare le parole in strumenti di divisione. "Questa dinamica crea un clima che porta a scelte sbagliate e, in casi estremi, a conflitti armati." Manfredi ha richiamato alla memoria l’importanza dei Comuni come luoghi di prossimità tra i cittadini e la politica, affermando che "sono in grado di trascendere barriere diplomatiche e culturali".
Ha citato un incontro recente a Firenze con sindaci e rappresentanti di diverse confessioni religiose, evidenziando il potere del dialogo come strumento di diplomazia. "È nel dialogo che possiamo trovare la vera essenza della fraternità. Se non ci parliamo, finiremo solo per combattere."
Anche padre Occhetta ha rimarcato il valore delle parole nel promuovere la pace e prevenire l’odio. "Le parole buone possono arginare quelle di violenza. Non c’è uguaglianza o libertà senza fraternità," ha affermato, indicando come un linguaggio positivo possa cambiare il corso della storia, richiamando al contempo eventi significativi come l’accordo tra Rabin e Arafat.
Il dibattito ha messo in luce l’importanza di un linguaggio inclusivo, capace di affrontare le sfide contemporanee. Parole come "fraternità" e "collaborazione" sono state concepite come antidoti a una retorica divisiva che, purtroppo, caratterizza ancora molti discorsi.
Il Ruolo della Fraternità nella Società Contemporanea
L’iniziativa non si limita alla pubblicazione del libro, ma segna anche la formazione di una sinergia tra la Fondazione Fratelli Tutti e l’ANCI. In un’intesa siglata a gennaio di quest’anno, il presidente Manfredi e il cardinale Mauro Gambetti hanno sottolineato la necessità di promuovere una cultura di collaborazione e integrazione tra diverse istituzioni, per il bene comune.
Questa operazione di sensibilizzazione si svolge in vista del World Meeting on Human Fraternity, che si terrà il 12-13 settembre con una sezione dedicata ai sindaci di tutto il mondo. Come ha dichiarato il cardinale Gambetti, "il vocabolario si fa portavoce di un messaggio universale, unendo tutte le persone di buona volontà, credenti e non".
Anche il catalogo del libro pone l’accento su un ventaglio di voci diverse, da Premi Nobel a professionisti delle istituzioni, ciascuno chiamato a riflettere su un termine specifico legato alla fraternità. Questo approccio multidisciplinare si propone di generare una nuova visione di comunità e coesistenza.
La postfazione del cardinale Gambetti rimarca ulteriormente questo concetto, evidenziando come "le parole sgorgate dall’intelligenza dei cuori" possano mettere in luce l’espressione plurale dell’umanità. La capacità di unire le differenze potrebbe portare a una nuova era di cooperazione e comprensione tra le diverse culture e religioni.
In un’epoca segnata da divisioni e conflitti, questo “Vocabolario della Fraternità” rappresenta una fonte di riflessione e un invito all’azione. Rivolge un appello forte a tutti, dalla politica alla società civile, per promuovere una cultura che abbracci il dialogo e la comprensione reciproca.
Per informazioni ufficiali sul volume e le iniziative collegate, è possibile consultare il sito della Fondazione Fratelli Tutti e dell’ANCI. L’importanza di questi temi è ulteriore testimoniata dalla crescente partecipazione della società civile, segno che un cambiamento è possibile e desiderato.
– Foto Goffredo De Marchis –
(ITALPRESS)
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