Anas: studio rivela come lo Statale Romeo del Veneto migliora la viabilità e sicurezza stradale.
Venezia: Anas presenta lo studio sui flussi di traffico della SS 309 Romea
VENEZIA (ITALPRESS) – Questa mattina, presso Palazzo Linetti a Venezia, si è tenuta una presentazione da parte di Anas sui risultati del recente studio riguardante i flussi di traffico lungo la SS 309 Romea. Questa iniziativa rientra in un progetto più ampio volto a definire un nuovo tracciato per la variante della statale, attesa da anni per migliorare la sicurezza e la viabilità della zona.
All’incontro ha partecipato anche Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti. De Berti ha evidenziato dati preoccupanti sul traffico che caratterizza la Romea: “Con una media di circa 27.000 veicoli al giorno, dove il 13% è costituito da mezzi pesanti, la Romea rappresenta una delle strade più pericolose d’Italia. Purtroppo, registra anche un alto numero di incidenti, spesso fatali”. Il suo intervento ha messo in luce la necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza degli utenti della strada.
Sicurezza e Priorità: il Piano per la Romea
De Berti ha anche sottolineato che la Regione considera prioritario il miglioramento della SS 309: “Il progetto di messa in sicurezza del tracciato esistente non è sufficiente. La presenza elevata di traffico pesante richiede soluzioni più strutturali. Per questo, nel contratto di programma siglato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, abbiamo richiesto specificamente ad Anas di progettare un’alternativa in grado di affrontare le problematiche della Romea.”
Lo studio presentato oggi segna un passo importante verso un miglioramento concreto della mobilità. “Anas, su impulso della Regione, ha condotto un’analisi approfondita sui flussi di traffico lungo il tratto veneto della Statale, utilizzando i dati raccolti per progettare la nuova variante,” ha dichiarato De Berti. “I dati indicano che le criticità maggiori si trovano tra Chioggia e Mestre, con la maggior parte dei veicoli che ha origine o destinazione a Chioggia. Sorprendentemente, una significativa porzione del traffico è di tipo locale, il che suggerisce che le soluzioni devono essere pensate per rispondere a esigenze specifiche del territorio.”
Il concetto di territorialità è fondamentale. “La mobilità quotidiana è influenzata da dinamiche locali e regionale. È essenziale che le nuove proposte infrastrutturali siano calibrate per rispondere a queste necessità e rispettare l’ambiente circostante. Questo approccio ci permetterà di agire in modo più efficace,” ha aggiunto De Berti.
A supporto di questa iniziativa, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso il suo pieno sostegno: “Investire sulla sicurezza stradale è una priorità assoluta. La modernizzazione delle infrastrutture deve andare di pari passo con il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.”
La Vicepresidente ha concluso il suo intervento rimarcando l’importanza del dialogo con la comunità locale. “I progetti futuri saranno frutto di un confronto attivo con il territorio e i suoi abitanti. È cruciale ascoltare le esigenze delle persone che quotidianamente percorrono queste strade,” ha detto. “Nei prossimi mesi, continueremo a confrontarci con Anas e gli stakeholder per sviluppare soluzioni veramente condivise e sostenibili.”
In un contesto in cui la sicurezza stradale è più che mai al centro dell’attenzione pubblica, è fondamentale non solo apportare migliorie infrastrutturali, ma anche sensibilizzare gli utenti sullaResponsabilità alla guida. “La sicurezza stradale dipende anche dal comportamento individuale degli automobilisti. È essenziale che ciascuno di noi faccia la propria parte per ridurre gli incidenti,” ha avvertito De Berti.
In sintesi, la presentazione di Anas riguardante la SS 309 Romea segna un passo significativo verso una mobilità più sicura e sostenibile nell’area veneta, con il sostegno deciso delle istituzioni regionali e nazionali. Fonti ufficiali indicano che ulteriori dettagli sul progetto saranno resi noti nei prossimi mesi, mentre il dialogo con la comunità rimane una priorità assoluta.
– Foto Regione Veneto – (ITALPRESS)
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