Terzo mandato bocciato: Calderoli critica la posizione di Forza Italia sull’emendamento della Lega.

Terzo mandato bocciato: Calderoli critica la posizione di Forza Italia sull’emendamento della Lega.

Il dibattito alla Camera dei Deputati riguarda la legge sull'Autonomia differenziata e...

Il dibattito alla Camera dei Deputati riguarda la legge sull’Autonomia differenziata e l’approvazione del verbale della seduta del 12 giugno, durante la quale si sono verificate aggressioni a deputati e assistenti. Allo stesso tempo, in Senato è stato bocciato l’emendamento della Lega sul terzo mandato per i presidenti di Regione, con 5 voti favorevoli, 15 contrari e 2 astenuti. Il ministro Roberto Calderoli ha espresso delusione per il rifiuto dell’emendamento, sottolineando l’importanza di discutere il tema, mentre ha apprezzato l’apertura di Fratelli d’Italia e criticato la posizione di Forza Italia.

Legge sull’Autonomia Differenziata: Emendamento della Lega bocciato in Commissione

ROMA – Si è tenuta una seduta alla Camera dei deputati per discutere la legge riguardante l’Autonomia differenziata. Durante il dibattito, si è approvato il verbale della riunione del 12 giugno, periodo in cui alcuni deputati e assistenti parlamentari sono stati oggetto di aggressioni. Il ministro Roberto Calderoli ha preso parte attiva alla discussione.

Non è andato a buon fine il tentativo da parte della Lega di far passare in Commissione Affari Costituzionali del Senato un emendamento riguardante il terzo mandato per i presidenti di Regione. L’iniziativa ha visto 5 voti favorevoli, 15 contrari e 2 astenuti, evidenziando una netta opposizione alla proposta.

Calderoli ha espresso il suo rammarico, sottolineando come questo sia il quinto tentativo di presentare l’emendamento senza esito positivo. “È deludente dover constatare che non siamo riusciti a trovare un accordo. Questa situazione è stata frustrante”, ha dichiarato il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, commentando la votazione. Rispondendo a domande sulle motivazioni, ha ribadito l’importanza del terzo mandato, ritenendolo valido non solo per le Regioni e Province a statuto speciale, ma anche per quelle ordinarie.

Calderoli ha anche fatto riferimento alle due astensioni di Fratelli d’Italia, esprimendo apprezzamento per il loro interesse a discutere possibili soluzioni. Ha, però, criticato la posizione di Forza Italia, considerata una chiusura al dialogo. “Non è una questione di politica di governo, ma ritengo che un atteggiamento di apertura avrebbe potuto giovare al confronto”, ha concluso il ministro, lasciando aperta la questione sull’autonomia e le presidenze regionali.

Discussione sull’Autonomia Differenziata e il Terzo Mandato dei Presidenti di Regione

ROMA – Nella Camera dei deputati si è aperta una discussione riguardante la legge sull’Autonomia differenziata. Tra i temi trattati, è stato esaminato il verbale della seduta del 12 giugno, in cui si erano verificati episodi di aggressione nei confronti di deputati e assistenti parlamentari. Questo contesto ha evidenziato le tensioni presenti all’interno dell’assemblea, una situazione che richiede attenzione da parte di tutti i membri.

Nel frattempo, in Commissione Affari Costituzionali del Senato, non ha avuto successo l’emendamento proposto dalla Lega riguardante il terzo mandato per i presidenti di Regione. L’iniziativa ha ricevuto solo 5 voti favorevoli, a fronte di 15 contrari e 2 astenuti. Questo risultato ha suscitato aspettative deluse, soprattutto tra i sostenitori della proposta che vedono nel terzo mandato un elemento di continuità e stabilità nella gestione politica regionale.

Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, ha espresso il proprio disappunto dopo il voto, sottolineando come questa sia la quinta volta che l’emendamento viene bocciato. Calderoli ha chiarito che non si tratta solo di un tema legato alle Regioni a statuto speciale, ma che il terzo mandato dovrebbe riguardare anche le Regioni ordinarie. Ha inoltre fatto riferimento alle astensioni di Fratelli d’Italia, apprezzando il loro approccio costruttivo nella ricerca di soluzioni, mentre ha criticato il comportamento di Forza Italia, ritenendolo poco collaborativo.

La questione del terzo mandato continua a generare dibattito tra le forze politiche, evidenziando divisioni e opportunità di dialogo. La mancanza di consenso su questo tema rappresenta una sfida significativa all’interno del panorama politico italiano ed è destinata a influenzare i futuri sviluppi legislativi.

Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it

About The Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *