Israele-Italia: Gattuso avverte, “Focus sulle transizioni per evitare sorprese”.
Gennaro Gattuso guida l’Italia nella sfida contro Israele
L’importanza di mantenere la concentrazione
Dopo la schiacciante vittoria per 5-0 contro l’Estonia, l’Italia di Gennaro Gattuso si prepara per un nuovo test cruciale: la sfida contro Israele a Debrecen, Ungheria. Con questa partita, gli Azzurri puntano a ottenere la terza vittoria consecutiva nelle qualificazioni europee, un traguardo che potrebbe rivelarsi decisivo per il proseguimento del cammino verso Euro 2026. Gattuso ha sottolineato l’importanza di mantenere la concentrazione e di non farsi distrarre dai successi passati. “Vincere aiuta a vincere, ma dobbiamo lasciare i festeggiamenti alle spalle e focalizzarci sulla prossima sfida”, ha dichiarato il ct.
Per l’Italia, il match contro Israele rappresenta una ghiotta opportunità per migliorare la differenza reti, un criterio che potrebbe rivelarsi fondamentale in caso di arrivo a pari punti con la Norvegia nel girone. Gattuso ha messo in guardia i suoi giocatori sulle insidie che Israele presenta, in particolare sulla rapidità e vivacità dei suoi attaccanti. “La chiave sarà la gestione delle transizioni. Non dobbiamo sottovalutare la loro capacità di colpire in contropiede”, ha aggiunto il mister.
Possibili cambiamenti in formazione
Negli allenamenti della vigilia, Gattuso ha testato diverse soluzioni tattiche, inclusa la formazione 4-4-2 che aveva già utilizzato nel suo esordio da ct. Una possibile coppia d’attacco formata da Kean e Retegui sembra sempre più concreta, e questo potrebbe garantire una maggiore prolificità offensiva. “Stiamo cercando di trovare un equilibrio migliore in campo. Kean e Retegui hanno mostrato di avere affinità, e sono entrambi in grado di sviluppare il gioco”, ha affermato Gattuso.
Tuttavia, ci sono alcune incertezze riguardo alla formazione che scenderà in campo. Specificamente, il nome di Zaccagni potrebbe non essere incluso nella lista degli undici titolari. L’esterno azzurro ha svolto ieri un allenamento differenziato in palestra per smaltire i postumi del match precedente, lasciando aperti i dubbi sulla sua condizione fisica.
Con Giacomo Raspadori e Federico Chiesa che si stanno riprendendo da infortuni, l’allenatore potrebbe decidere di apportare alcuni cambiamenti rispetto allo schieramento vincente contro l’Estonia. Barella e Tonali sono previsti a centrocampo, con la responsabilità di dettare i tempi di gioco e fornire supporto alla fase offensiva.
Le parole di Nicolò Barella
Nicolò Barella, uno dei protagonisti della mediana, ha voluto commentare la preparazione e l’atteggiamento della squadra. Intervenendo ai microfoni di Rai Sport, il centrocampista del Newcastle ha affermato: “Abbiamo passato momenti di difficoltà, ma è fondamentale sostenere tutti e tirar fuori il massimo. La partita contro l’Estonia è stata divertente, anche se abbiamo dovuto affrontare un primo tempo complicato. Abbiamo dimostrato ordine e concentrazione”.
Inoltre, Barella ha elogiato l’approccio motivazionale di Gattuso: “Il mister ci tratta come giocatori forti, e noi ci stiamo impegnando per dimostrarlo. Stiamo provando a dare il massimo, e lui ci sta dando la tranquillità di cui abbiamo bisogno”. Questa sinergia tra squadra e allenatore potrebbe risultare fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Il valore della pressione
La pressione di giocare in un torneo internazionale come le qualificazioni europee può essere schiacciante, ma Gattuso sembra avere chiaro come gestire le emozioni. La preparazione per il match contro Israele non si limita soltanto all’aspetto tecnico, ma include anche un lavoro sul mentale. L’allenatore ha spiegato l’importanza di rimanere sereni e concentrati, evitando di farsi sopraffare dalle aspettative. “Dobbiamo giocare con serenità e coraggio. Sappiamo di avere le qualità per fare bene, ma dobbiamo anche avere la giusta mentalità”, ha detto.
Il test contro Israele non è solo un’opportunità di guadagnare punti; è anche un’occasione per affinare il gioco di squadra e testare nuove soluzioni tattiche, in vista di sfide future. Con un occhio sempre puntato sulla differenza reti, Gattuso ha sollecitato i suoi uomini a giocare in modo audace, cercando di capitalizzare ogni opportunità che si presenterà.
Conclusioni
La partita tra Italia e Israele sarà cruciale non solo per la classifica, ma anche per testare la preparazione e la crescita di una squadra che mira a tornare ai vertici del calcio europeo. Con Gattuso al timone e una rosa piena di talento, gli Azzurri sono pronti a dimostrare di avere ciò che serve per affrontare nuove sfide. La vittoria è nell’aria, e ora tutti gli occhi sono puntati su Debrecen.
Fonti ufficiali: FIGC, Rai Sport
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