Atleti italiani nel mondo: Tajani celebra il loro ruolo di ambasciatori dello sport.
La Giornata dello Sport Italiano: Un Incontro di Sport, Diplomazia e Unità
ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta oggi a Villa Madama la seconda edizione della Giornata dello Sport Italiano nel Mondo, dedicata al tema “Montagna e Mare”. Questo evento anticipa i grandi appuntamenti sportivi internazionali del 2026 in Italia: i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo a Taranto. Durante la cerimonia, è stato firmato un nuovo Protocollo d’intesa tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Ministero per lo Sport, il Coni e il Cip. L’obiettivo è promuovere l’immagine dell’Italia a livello internazionale, integrando la rete diplomatica con quella dei delegati del Coni.
Interventi Istituzionali: Il Ruolo degli Atleti come Ambasciatori
«Ogni atleta che indossa la maglia della nazionale è un nostro ambasciatore», ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Presente all’evento anche Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, il quale ha sottolineato l’importanza di celebrare non solo le vittorie, ma anche l’impegno quotidiano degli atleti. «Spesso ci si concentra troppo sulla sconfitta, mentre voi atleti siete sempre pronti a pensare alla prossima sfida», ha dichiarato Abodi, rivolgendosi a Niccolò Campriani, campione olimpico di tiro a segno e vicepresidente dell’Olimpiade di Los Angeles 2028. Campriani è uno degli undici ambasciatori della diplomazia sportiva designati durante l’evento.
Insieme a lui, sono stati nominati anche Kimi Antonelli (F1), Maurizio Margaglio (pattinaggio su ghiaccio), Gianfranco Zola, Vincenzo Montella, Gigi Di Biagio e Sofia Cantore (calcio), Gianluca Pascucci (dirigente Nba), Alessandro Calbucci (beach tennis), Dario Capelli (direttore tecnico di sci paralimpico) e Carola Saletta (hockey su ghiaccio). Tajani ha aggiunto: «Questi atleti devono utilizzare la loro notorietà per promuovere il nostro paese, favorendo la crescita del settore sportivo».
Secondo il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, questi nuovi ambasciatori rappresentano «un prodotto importantissimo per il nostro brand», poiché incarnano una vera e propria diplomazia sportiva. Lo sport in Italia genera un valore aggiunto di 24,7 miliardi di euro, impiegando oltre 400.000 persone e contribuendo per l’1,38% al PIL nazionale.
Milano-Cortina 2026: Un’Occasione Importante per l’Italia
I prossimi Giochi Olimpici a Milano-Cortina nel 2026 rappresentano una straordinaria opportunità economica e culturale. Si prevede un impatto economico di 5,3 miliardi di euro e un’eredità infrastrutturale stimata di 3 miliardi. L’evento avrà un’importanza cruciale per promuovere territori diversi e sarà al centro di un’ampia campagna promozionale internazionale. Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano-Cortina, ha comunicato: «Il 19 ottobre saremo all’Onu per discutere di Milano-Cortina e del rispetto della tregua olimpica, un auspicio che speriamo si concretizzi». Questo segnale, secondo Malagò, sarebbe un messaggio forte e chiaro da parte dell’Italia al resto del mondo.
Marco Giunio De Sanctis, presidente del Cip, ha osservato che questa giornata dimostra come lo sport italiano possa unire istituzioni, atleti e comunità in una visione comune. Per il movimento paralimpico, essere parte di un progetto di diplomazia sportiva rappresenta un passo avanti nel promuovere un messaggio di inclusione e valorizzazione della diversità.
Il Futuro dello Sport Italiano e la Diplomazia Sportiva
L’iniziativa di oggi è un importante progresso per lo sport italiano, un settore che non solo porta avanti valori di competitività e unità, ma che svolge anche un ruolo fondamentale nella diplomazia. L’unione di diverse realtà istituzionali e il coinvolgimento degli atleti come ambasciatori possono trasformare l’industria dello sport in un veicolo di promozione e sostegno per il paese.
L’importanza di eventi come la Giornata dello Sport Italiano nel Mondo non è da sottovalutare. Finché il nostro Paese continuerà a investire nel potenziale degli atleti e nel valore dello sport, potremo raggiungere risultati significativi a livello nazionale e internazionale. La combinazione di impegno sportivo e diplomazia potrebbe, quindi, rappresentare una nuova frontiera per l’Italia.
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