Ponte sullo Stretto: Salvini promette inaugurazione in sette anni dall’inizio dei lavori.
Il 22 marzo 2023, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini presenta il progetto del ponte sullo Stretto di Messina durante il programma “Cinque minuti”. Sottolinea che l’idea risale al 1866 e annuncia l’approvazione del dossier da parte del Consiglio dei ministri. Il ponte, che ridurrà il tempo di attraversamento a 12 minuti, rappresenta una significativa opportunità di sviluppo per Sicilia e Calabria. Salvini stima che i cantieri potranno iniziare seguendo l’approvazione della Corte dei conti e che l’opera potrebbe essere completata entro il 2032, insieme ad altri importanti progetti infrastrutturali.
Progetto Ponte sullo Stretto di Messina: Approvazione e Futuro Sviluppo
ROMA – Roma 22/03/2023
Durante la trasmissione televisiva “Cinque minuti,” il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha presentato il plastico del ponte sullo Stretto di Messina. La storicità del progetto risale al 1866, quando Iacini per primo ne parlò. Salvatore ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che, dopo anni di impegno e sforzo, il dossier sia finalmente giunto a termine e approvato dal Consiglio dei ministri. Attualmente, il progetto è alla Corte dei conti per la verifica, e, una volta ottenuto il via libera, si procederà con l’avvio dei cantieri.
Salvini ha sottolineato come questa infrastruttura rappresenti un’importante innovazione nel trasporto. Attualmente, il tragitto tra Sicilia e Calabria richiede diverse ore per essere completato, mentre il ponte promette di ridurre il tempo di attraversamento a soli 12 minuti. Per quanto riguarda il costo, l’attuale tariffa per il passaggio in macchina ammonta a 42 euro, ma con il nuovo ponte il prezzo sarà notevolmente ridotto a 7 euro, offrendo una soluzione economica e veloce per i viaggiatori.
Inoltre, il progetto comporta anche un impatto positivo sul mercato del lavoro nelle regioni interessate. Il ministro ha evidenziato che, secondo i suoi ingegneri, dall’inizio dei lavori l’opera potrebbe essere completata in un lasso di tempo di sette anni. Salvatore ha menzionato che il 2032 potrebbe segnare un anno di svolta, non solo per il ponte sullo Stretto, ma anche per il completamento di altre importanti infrastrutture, come il tunnel tra Bolzano e Innsbruck e il collegamento ferroviario tra Torino e Lione.
Questo grande progetto non solo rappresenta un passo avanti per l’Italia, ma è anche un’occasione per rilanciare l’economia locale e migliorare la mobilità tra le regioni. Con un grande impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti, il sogno di un collegamento stabile attraverso lo Stretto di Messina potrebbe presto diventare realtà.
Avanzamenti sul Ponte sullo Stretto di Messina
ROMA – Roma 22/03/2023
Durante la trasmissione televisiva “Cinque minuti”, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha presentato il plastico del progetto per il ponte sullo Stretto di Messina. Il vicepremier ha evidenziato come l’idea di realizzare questo ponte risalga al 1866, quando Iacini ne parlò per la prima volta. Dopo 159 anni di discussioni, è con entusiasmo che Salvini annuncia l’approvazione del progetto in Consiglio dei Ministri, con il dossier ora in fase di revisione da parte della Corte dei Conti.
Salvini ha spiegato che una volta ottenuto il via libera, i lavori potranno prendere avvio. Il ponte rappresenterà un significativo passo avanti per ridurre i tempi di attraversamento. Attualmente, infatti, i tragitti nel tratto Messina-Palermo richiedono dalle due alle tre ore in treno, mentre in automobile i passeggeri sono costretti a lunghe attese e a pagare 42 euro per il traghetto. Con il nuovo ponte, l’attraversamento sarà possibile in soli dieci minuti e con una spesa notevolmente ridotta di 7 euro.
Inoltre, il progetto offre opportunità di sviluppo significativo per le regioni Calabria e Sicilia. Secondo i tecnici incaricati, una volta avviati i cantieri, l’opera dovrebbe essere completata in un lasso di tempo di sette anni. Salvini ha indicato che il 2032 potrebbe segnare non solo l’inaugurazione del ponte sullo Stretto, ma anche lo sviluppo di altri importanti infrastrutture come il treno tra Torino e Lione, il tunnel da Bolzano a Innsbruck e la metro C di Roma.
La realizzazione di quest’opera, quindi, non solo migliorerà i collegamenti, ma rappresenterà anche un’occasione di rilancio economico e occupazionale per le aree coinvolte, un presupposto fondamentale per sostenere la crescita sociale e industriale delle due regioni.
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