La Regione promuove sostenibilità e innovazione ambientale con nuovi investimenti strategici.
Assemblea Nazionale dei Gestori Ambientali in Sardegna: Innovazione e Sostenibilità al Centro del Dibattito
CAGLIARI (ITALPRESS) – La prima assemblea generale dell’Albo nazionale gestori ambientali si è svolta in Sardegna, un’importante occasione di confronto per aziende, istituzioni e professionisti del settore. L’incontro, organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Cagliari-Oristano, ha visto la partecipazione dell’assessora regionale della Difesa dell’ambiente, Rosanna Laconi. Durante la sua apertura, Laconi ha enfatizzato l’importanza di combinare innovazione tecnologica e responsabilità pubblica: “Riteniamo che l’innovazione nel settore dei rifiuti sia una leva fondamentale. È fondamentale sottolineare che l’innovazione è un mezzo, non un fine; deve servire a migliorare la connessione tra istituzioni, enti locali e aziende, per sviluppare una pianificazione efficace basata su dati condivisi”, ha affermato.
Investimenti per un Futuro Sostenibile
In questo contesto, il governo regionale ha lanciato iniziative concrete per potenziare il sistema informativo ambientale. Le nuove risorse sono destinate all’implementazione di strumenti digitali per la raccolta e l’analisi dei dati. Laconi ha sottolineato che questi sforzi fanno parte di una strategia più ampia, mirata a rendere la Sardegna un centro di sostenibilità e innovazione.
Un elemento cruciale è il Sistema Informativo Regionale Ambientale (SIRA), già attivo in Sardegna e soggetto a un importante processo di aggiornamento. Questo è delineato nel Documento di economia e finanza regionale, attualmente in discussione presso il Consiglio regionale. Con il progetto “SIRA-EVOLUZIONE 2025”, la Regione prevede di rivedere i procedimenti autorizzativi e i catasti ambientali, integrando nuove funzionalità digitali e trasferendo dati verso un cloud regionale.
Sono previsti oltre 2,7 milioni di euro per il 2025, con ulteriori stanziamenti fino al 2027 e una richiesta di 7 milioni dal Fondo di Sviluppo e Coesione. Questo piano, in linea con la strategia regionale sui dati e con il progetto RAS Digital Twin, potenzierà la capacità di monitoraggio e gestione ambientale, integrando in modo efficace i sistemi informativi della Regione.
