James Cameron: L’IA è creativa come gli esseri umani, ma priva di esperienza unica.
La Collaborazione tra Meta e James Cameron per il 3D
A dicembre, Meta ha annunciato una partnership di più anni con Lightstorm Vision, la società di James Cameron, per portare intrattenimento 3D agli headset Quest di Meta. Durante la conferenza Meta Connect, Cameron ha partecipato al palco con il CTO di Meta, Andrew Bosworth, per presentare un’anteprima esclusiva del prossimo film Avatar 3, accessibile ai proprietari di Quest tramite la nuova app Horizon TV.
Cameron e Bosworth hanno discusso del potenziale che gli headset di realtà mista hanno per il video 3D, approfondendo anche la complessa storia della TV 3D e il punto di vista di Cameron nei confronti dell’intelligenza artificiale generativa.
L’Innovazione nel Mondo del 3D
Cameron ha spiegato di aver promosso media e intrattenimento stereoscopico per 25 anni, un approccio che sembra ora poter tornare in auge grazie agli headset di realtà mista. “Quando ho visto gli headset di realtà mista, mi sono reso conto che era il momento di riportare in vita una capacità sulla quale avevo lavorato per anni”, ha affermato Cameron. Ha quindi fondato Lightstorm Vision per concentrarsi sulla produzione stereoscopica, mentre il team di contenuti di Meta cercava un partner per entrare nel mondo dell’intrattenimento.
Bosworth ha confermato che la collaborazione è stata vantaggiosa per entrambe le parti, con Cameron che porta la sua esperienza come narratore e innovatore nel settore. “Avere qualcuno che è esperto e critico è un valore inestimabile per noi”, ha dichiarato.
Un Nuovo Approccio alla Narrazione
Cameron ha sottolineato che molta narrazione VR si è concentrata sull’interattività, mentre il suo obiettivo è offrire intrattenimento 3D stereoscopico in un formato più tradizionale. “Ho sempre raccontato storie in un formato narrativo lineare”, ha affermato, sottolineando l’importanza della presentazione visiva in un “rettangolo” che guida l’attenzione dello spettatore.
La conversazione ha messo in evidenza che il vocabolario cinematografico che utilizziamo da oltre un secolo è fondamentale nella scrittura della memoria. “La nostra comprensione visiva è comune in tutto il mondo grazie al modo in cui funziona il nostro cervello”, ha spiegato Cameron.
Fonte: The Verge
Il Futuro della TV Episodica in 3D
Bosworth ha evidenziato che la tecnologia ora disponibile permette una qualità di visione maggiore rispetto al passato. Con gli headset attuali, la risoluzione, la luminosità e i tassi di aggiornamento sono equiparabili a quelli di altri dispositivi. Cameron ha aggiunto che la produzione stereoscopica potrebbe anche rivoluzionare la programmazione televisiva episodica, che finora non è stata distribuita in questo formato.
“In passato, la TV 3D non ha avuto successo, ma con la tecnologia attuale, credo che l’era della TV episodica stereoscopica stia per arrivare”, ha affermato Cameron.
Riflessioni sull’Intelligenza Artificiale Generativa
Cameron ha discusso anche della sua esperienza con l’intelligenza artificiale generativa, sottolineando le crescenti difficoltà dei costi degli effetti visivi nel cinema. “La domanda di film e spettacoli di qualità sta diminuendo a causa dei costi elevati e del collasso parziale del mercato cinematografico”, ha avvertito. Secondo lui, il futuro potrebbe includere modelli AI personalizzati per ottimizzare i flussi di lavoro degli effetti visivi, sebbene lui si concentri maggiormente su produzioni di alta qualità.
“Non sono contrario agli artisti. Voglio che siano più produttivi, così possiamo avere più contenuti”, ha affermato.
Bosworth ha completato il pensiero di Cameron sottolineando che non tutte le esperienze 3D sono uguali; la qualità delle proiezioni gioca un ruolo cruciale nel modo in cui il pubblico percepisce il contenuto. La differenza tra visione al cinema e quella a casa potrebbe essere sostanziale grazie alla tecnologia moderna.
Un Futuro Inclusivo per i Nuovi Filmmaker
Alla fine, fra le domande sull’impatto che l’AI generativa potrebbe avere sui giovani cineasti, Cameron ha espresso fiducia nel fatto che potrebbe aprire nuove porte per coloro che desiderano fare film utilizzando metodi innovativi. Sebbene non ci si aspetti una rivoluzione totale nel sistema, l’accessibilità potrebbe aumentare, rendendo più facile entrare nel mondo di Hollywood.
“In ogni caso, spero che gli attori non vengano mai sostituiti, perché il bello del processo è lavorare con altri artisti”, ha concluso Cameron, enfatizzando la bellezza della collaborazione creativa.
Questa intervista ha tracciato un quadro chiaro del futuro dell’intrattenimento 3D, puntando l’attenzione non solo su tecnologie emergenti ma anche sul valore della narrazione e sulla creatività umana. La sinergia tra Meta e i pionieri del settore come James Cameron potrebbe aprire la strada a una nuova era di esperienze immersive.
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