Dazi USA garantiscono solidità: l’alta moda italiana resta irrinunciabile per tutti.
Durante l’inaugurazione del 65mo Salone Nautico di Genova, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato che i dazi americani, pur essendo onerosi al 15%, porteranno maggiore stabilità al mercato. Nonostante l’impatto, i prodotti italiani di alta gamma continueranno a essere richiesti negli Stati Uniti. Urso ha evidenziato l’importanza di diversificare, rivolgendosi anche a nuovi mercati come il Golfo, l’Australia, il Sud Est asiatico e il Sud America, grazie all’accordo del Mercosur, per mantenere una posizione dominante e sfruttare le opportunità di crescita.
Il Futuro dei Prodotti Italiani nel Mercato Statunitense
GENOVA (ITALPRESS) – I dazi statunitensi rappresentano una certezza per il sistema, ma non scoraggeranno il mercato americano. Secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l’inaugurazione del 65° Salone Nautico di Genova, nessuno è disposto a rinunciare ai prodotti italiani di alta qualità.
L’instabilità e l’incertezza che avevano caratterizzato il periodo precedente stanno per finire. I dazi del 15% imposti sui prodotti italiani negli Stati Uniti sono sicuramente gravosi, ma restano sostenibili. Questo perché ci si rivolge a una clientela con un alto potere d’acquisto. È un’opportunità per continuare a posizionare i prodotti italiani come leader nei mercati americani, mentre si esplorano anche nuove aree di crescita.
Il mercato del Golfo, l’Australia e il Sud Est asiatico, così come il Sud America, stanno diventando sempre più interessanti grazie agli accordi commerciali come quello con il Mercosur. Queste aree offrono la possibilità di espandere la propria presenza e migliorare le posizioni già esistenti. La strategia del governo, pertanto, mira a resistere alla pressione dei dazi e a cogliere le opportunità emergenti nei mercati in rapida espansione.
Urso ha sottolineato che il focus deve rimanere sulle nuove potenzialità di sviluppo, garantendo che i prodotti italiani continuino a conquistare spazi anche al di fuori degli Stati Uniti. L’attenzione verso l’innovazione e la qualità rimane una priorità, per mantenere l’appeal dei prodotti italiani nel panorama internazionale.
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Dazi Americani e Opportunità per il Settore del Made in Italy
GENOVA (ITALPRESS) – I dazi statunitensi stanno portando a una maggiore stabilità nel mercato, senza però dissuadere gli acquirenti americani dall’interessarsi ai prodotti di alta gamma italiani. Questo è stato affermato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l’apertura del 65mo Salone Nautico di Genova. Secondo Urso, l’industria nautica non teme questi oneri, poiché il target principale dei prodotti di lusso è rappresentato da una clientela con elevate capacità di spesa.
Questa situazione segna la fine di un periodo caratterizzato da instabilità e incertezze, freni all’investimento in questo settore. Sebbene il dazio del 15% sui prodotti italiani negli Stati Uniti possa risultare gravoso, risulta comunque gestibile. “Ci rivolgiamo a clienti ad alto reddito”, ha aggiunto Urso, evidenziando l’importanza della qualità e della reputazione dei nostri prodotti nei mercati esteri.
Il governo punta a mantenere una posizione di leadership negli Stati Uniti, oltre a rafforzare la presenza italiana in nuovi mercati emergenti. Facendo riferimento ai mercati del Golfo, Australia, Sud Est asiatico e Sud America, Urso sottolinea l’importanza di cogliere le nuove opportunità che si aprono grazie a trattati come quello del Mercosur. Queste strategie mirano non solo a resistere, ma anche a migliorare le posizioni esistenti nel contesto globale.
Il ministro ha ribadito che l’orientamento del governo è chiaro e mira a sostenere il settore, favorendo così la crescita del Made in Italy. Questa rinnovata fiducia è un segnale positivo per le aziende italiane, che possono continuare a investire e a innovare, approfittando delle potenzialità offerte dai mercati in espansione.
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