35 anni dall’assassinio di Rosario Livatino: Meloni e Mattarella ricordano il suo esempio.
Il Sacrificio di Rosario Livatino: Un Esempio di Coraggio e Giustizia
ROMA (ITALPRESS) – Il 21 settembre rappresenta un momento cruciale per la memoria del nostro Paese. Sono passati trentacinque anni dall’orrendo attentato di mafia che costò la vita al magistrato Rosario Livatino. In questo anniversario, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea l’importanza di non dimenticare l’eredità lasciata da questo grande uomo. “Un autentico testimone dei valori della Repubblica”, definisce Livatino, ricordando il suo indomito impegno per la giustizia e il diritto. Il magistrato ha speso la propria vita per difendere i principi dello Stato di diritto, opponendosi con fermezza alla cultura della violenza e della sopraffazione. La sua opera, caratterizzata da autorità e dedizione, rappresenta un faro per quanti si dedicano alla tutela della dignità della persona.
Riflettendo sulla sua eredità, Mattarella afferma che fare memoria di Livatino implica rinnovare un impegno collettivo per stabilire istituzioni al servizio della comunità, nella lotta contro ogni forma di criminalità. “A distanza di trentacinque anni”, continua il Presidente, “desidero rinnovare i sentimenti di partecipazione e vicinanza della Repubblica a coloro che ne hanno stimato il rigore, l’umanità e il coraggio”. Queste parole rappresentano una chiamata all’azione per tutti gli italiani, sottolineando il ruolo cruciale che giustizia e legalità ricoprono in una società democratica.
Il Ricordo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha condiviso il proprio pensiero attraverso un post su X, evidenziando l’importanza di ricordare il sacrificio di Rosario Livatino. La Meloni ha dichiarato: “Raccontare alle giovani generazioni il sacrificio di chi ha messo legalità e giustizia davanti alla propria vita è un dovere, ma anche un modo per continuare l’impegno che questi eroi hanno intrapreso”. Per la Meloni, il giudice Livatino è un simbolo di dedizione e coraggio, un servitore dello Stato che ha combattuto strenuamente contro la criminalità organizzata.
Un particolare rilevante è il profondo legame di Livatino con la fede cattolica, che ha guidato la sua vita e la sua opera. Beatificato nel 2021, il magistrato riconferma l’importanza della sua azione in favore della giustizia e della legalità. “Oggi, nell’anniversario della sua uccisione”, continua il presidente Meloni, “voglio ricordare il suo sacrificio e azione, affinché la nostra generazione e quelle future non dimentichino e possano proseguire nella lotta contro ogni forma di mafia”. Le parole di Meloni sottolineano la necessità di trasmettere questi valori alle future generazioni, affinché la lotta per la legalità non venga mai abbandonata.
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