Crescita estiva dei veicoli commerciali dopo undici mesi di calo: segnale positivo per il mercato.

Crescita estiva dei veicoli commerciali dopo undici mesi di calo: segnale positivo per il mercato.

Crescita estiva dei veicoli commerciali dopo undici mesi di calo: segnale positivo per il mercato.

Ripresa del Mercato dei Veicoli Commerciali: Crescite nei Mesi Estivi

Il settore dei veicoli commerciali ha mostrato segnali di ripresa durante i mesi di luglio e agosto, dopo un lungo periodo di calo che durava da 11 mesi consecutivi. Secondo i dati forniti da ITALPRESS, a luglio si sono registrate 17.648 immatricolazioni, con una crescita del 4,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ad agosto, il trend positivo è continuato, con un incremento del 5,7% e 8.016 veicoli immatricolati. Questa ripresa era in parte attesa, dato il confronto con i risultati del 2024, quando il mercato aveva subito un rallentamento significativo, specie in agosto, che segnava l’inizio di un ciclo di flessioni.

In aggiunta, le nuove normative europee sulla sicurezza dei veicoli hanno spinto molte aziende a procedere con le omologazioni di fine serie, favorendo così una rinnovata attività di immatricolazione. Nonostante questo ottimismo, il bilancio complessivo dei primi otto mesi dell’anno evidenzia comunque una diminuzione dell’8,8%, con 124.426 unità rispetto alle 136.435 dello stesso periodo del 2024.

Crescita della Mobilità Elettrica e Nuovi Incentivi

Un aspetto positivo emerso durante i mesi estivi è il crescente interesse verso la mobilità elettrica, con un aumento della quota di veicoli elettrici puri. A luglio, la quota ha raggiunto il 5,2%, mentre ad agosto si è attestata al 2,9%, in crescita rispetto all’1,7% di luglio 2024 e al 2,0% di agosto 2024. Nonostante ciò, questi valori sono inferiori rispetto ai picchi di periodi precedenti. Un importante sviluppo in questo ambito è rappresentato dalla recente pubblicazione del Decreto da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) l’8 settembre, che attiva gli incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali e automobili elettriche.

Questo provvedimento prevede un fondo unico di quasi 600 milioni di euro destinato all’acquisto di almeno 39.000 veicoli elettrici entro il 30 giugno 2026, con l’obiettivo di sostituire veicoli a motore termico. Le microimprese che operano in aree urbane potranno beneficiare di un contributo fino al 30% del prezzo di acquisto (IVA esclusa) per veicoli commerciali elettrici, con un massimo di 20.000 euro per ogni veicolo.

Il presidente di Unrae, Roberto Pietrantonio, ha sottolineato l’importanza di un avvio rapido degli incentivi, previsto per metà ottobre, per evitare un possibile stallo nel mercato. È stato evidenziato anche il bisogno di coordinamento tra il programma di incentivazione del Mase e l’Ecobonus promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) per evitare problematiche operative.

Il Parco Circolante e le Necessità di Rinnovamento

Le recenti analisi di Unrae rivelano una situazione preoccupante per quanto riguarda l’età del parco veicoli circolante in Italia. Al 30 giugno, il 36% dei veicoli commerciali era composto da mezzi antecedenti alla normativa Euro 4, con un’anzianità di almeno 20 anni. Questo scenario evidenzia la necessità di rinnovamento e di investimenti in infrastrutture di ricarica, un aspetto cruciale per lo sviluppo della mobilità elettrica anche per i veicoli commerciali leggeri, analogo a quanto già previsto per i mezzi pesanti.

In questo contesto, Unrae ha chiesto l’introduzione di un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in stazioni di ricarica rapida, eccedenti i 70 kW, per il triennio 2026-2028. È fondamentale anche promuovere interventi per ridurre i costi delle ricariche, affinché la transizione verso l’elettrico possa avvenire in modo fluido e accessibile.

Analizzando le performance di luglio e agosto 2025, i dati casi quasi definitivi indicano una flessione sia per i privati che per le società. Le autoimmatricolazioni, al contrario, hanno mostrato una crescita, portandosi al 9,0% durante i primi otto mesi (+1,3 punti percentuali). Il noleggio a lungo termine ha ripreso vigore, mentre il noleggio a breve ha visto una dinamicità nelle immatricolazioni.

In termini di motorizzazione, il diesel ha registrato una flessione, perdendo 3,5 punti e scendendo all’80,3% di quota. Al contrario, i veicoli a benzina hanno guadagnato quota, attestandosi al 4,0%. I veicoli ibridi e BEV mostrano segnali di crescita significativi ed entro gli 8 mesi, i veicoli BEV sono passati dall’1,7% a un 4,4%, mentre gli ibridi coprono l’8,1% del mercato, segnalando un cambiamento significativo nella scelta dei consumatori.

In questo scenario in evoluzione, è fondamentale monitorare attentamente le dinamiche del mercato dei veicoli commerciali e le politiche di incentivazione per garantire una transizione efficace verso un parco veicoli più moderno e sostenibile.

Fonti: ITALPRESS, Unrae, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit).

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