Nuovo bando ‘Swim and Go’ in Liguria: 2 milioni per incentivare il nuoto tra i giovani
GENOVA (ITALPRESS) – La Liguria lancia un’importante iniziativa per promuovere il nuoto tra i più giovani. Grazie al nuovo bando “Swim and Go”, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sport Simona Ferro, verranno messi a disposizione voucher per insegnare ai bambini e ai ragazzi, di età compresa tra 3 e 14 anni, a nuotare. L’iniziativa mira a sostenere l’avviamento all’attività sportiva e a promuovere stili di vita sani e attivi.
Dettagli del bando “Swim and Go”
Il valore complessivo della misura è di 1,9 milioni di euro, con voucher di 500 euro ciascuno. Questi saranno utilizzabili per coprire le spese di iscrizione e frequenza a corsi non agonistici presso i complessi natatori della regione. I fondi sono destinati a garantire un’opportunità di accesso al nuoto per tutti, consolidando un legame storico dei liguri con il mare.
I rappresentanti regionali, il presidente Marco Bucci e l’assessore Simona Ferro, hanno evidenziato l’importanza di questa iniziativa: “In Liguria, un territorio che vive di mare e che nel 2025 sarà ‘Regione Europea dello Sport’, è fondamentale che tutti i ragazzi imparino a nuotare. Vogliamo favorire un avvicinamento a uno sport che non solo permette di sviluppare competenze motorie, ma anche sicurezza personale e benessere fisico.”
Accesso ai voucher e categorie privilegiate
Il bando “Swim and Go” non dimentica le categorie più vulnerabili. Il 10% delle risorse è dedicato ai minorenni con disabilità, mentre il 4% sarà riservato ai minori stranieri non accompagnati. È importante notare che, per queste due categorie, l’età massima per poter beneficiare dei voucher viene estesa fino ai 18 anni. Questo approccio promuove l’inclusione e l’uguaglianza nell’accesso alle attività sportive, rafforzando l’importanza del nuoto come strumento di integrazione.
Le famiglie che vogliono richiedere il contributo dovranno possedere un ISEE ordinario o un ISEE minorenni che non superi i 40.000 euro. Per i minori stranieri non accompagnati, non ci sono requisiti reddituali fissati, e la richiesta può essere presentata da un rappresentante legale. La disponibilità di fondi e l’apertura del bando rappresentano un passo significativo verso l’abbattimento delle barriere economiche legate all’accesso a corsi di nuoto.
