Perché i gatti vedono bene al buio ma faticano a distinguere i colori? Spiegazione scientifica

Perché i gatti vedono bene al buio ma faticano a distinguere i colori? Spiegazione scientifica

Perché i gatti vedono bene al buio ma faticano a distinguere i colori? Spiegazione scientifica

La percezione dei colori nei gatti: un mondo ridotto ma efficace

Se da un lato la visione notturna dei gatti è eccellente, dall’altro è meno sviluppata la loro capacità di distinguere i colori. Contrariamente agli esseri umani che possiedono tre tipi diversi di coni per percepire il rosso, il verde e il blu, i gatti hanno soltanto due tipi di questi recettori. Ciò significa che la loro visione dei colori è limitata rispetto alla nostra e tende a essere più vicina al daltonismo umano.

Gli scienziati hanno scoperto che i gatti vedono soprattutto tonalità di blu e verde, ma hanno difficoltà con i rossi e gli arancioni. Questa differenza nella percezione cromatica non è un limite per i gatti, anzi è un adattamento funzionale. Incapaci di distinguere bene alcuni colori, i gatti si concentrano maggiormente sul movimento e sul contrasto, elementi fondamentali per cacciare efficacemente e orientarsi nello spazio, specialmente al crepuscolo e nelle ore notturne.

Perché i gatti vedono bene al buio?


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