Fedriga: preoccupazione per i rischi della centralizzazione dei fondi di coesione.
Rischi nella Politica di Coesione Europea
ROMA (ITALPRESS) – Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha recentemente sottolineato a Roma l’importanza di affrontare con serietà la Politica di coesione europea. Durante la riunione del Consiglio delle rappresentanze regionali di Confindustria, ha espresso forte preoccupazione riguardo ai rischi connessi a un’eccessiva centralizzazione e al possibile accorpamento dei fondi strutturali. Secondo Fedriga, questo processo potrebbe penalizzare i territori, dato che le risorse sono vincolate principalmente alle aree meno sviluppate, mentre per le regioni più avanzate lo Stato non ha obblighi di destinazione.
Il governatore ha ritenuto cruciale un monitoraggio attento, da effettuare in collaborazione con Confindustria, sulla spesa e sulla concreta realizzazione dei progetti. La necessità di una governance multilivello nella gestione dei fondi è stata enfatizzata da Fedriga. Occorre stabilire obiettivi comuni, ma adattarli alle specifiche esigenze di ciascun territorio, al fine di garantire un impiego più efficace delle risorse disponibili.
Sinergia tra Regioni e Settore Produttivo
Fedriga ha ampliato il discorso sottolineando come una maggiore sinergia tra Regioni e Confindustria possa apportare benefici significativi. Ha evidenziato la necessità di un’interlocuzione tecnica e condivisa tra istituzioni, mondo produttivo e territori. “Unire le forze è fondamentale”, ha dichiarato il governatore. A tal proposito, ha citato l’esperienza positiva del Friuli Venezia Giulia, che ha già avviato percorsi di qualificazione professionale in paesi come il Ghana e che intende estendere questi modelli anche in Brasile e Argentina. Questo approccio mira a organizzare un’immigrazione controllata e responsabile, che soddisfi i bisogni concreti del sistema produttivo italiano.
