Ghiacciai svizzeri in crisi: persi già il 3% del volume entro il 2025.
Il Drastico Scioglimento dei Ghiacciai Svizzeri nel 2025
A cura di JAMEY KEATEN – Agenzie: AP
Pubblicato il 02/10/2025 – 13:37 CEST
I ghiacciai svizzeri stanno subendo un cambiamento drammatico. Secondo un recente studio condotto da esperti glaciologi, quest’anno si è registrata una perdita del 3% del volume totale dei ghiacciai, segnando il quarto calo annuale più consistente mai documentato. La causa principale di questa riduzione è attribuibile agli effetti del riscaldamento globale, un fenomeno che continua a preoccupare scienziati e cittadini.
Le Implicazioni del Ritiro dei Ghiacciai
Il Center for Climate Systems Research e l’Accademia svizzera delle scienze, attraverso il gruppo di monitoraggio dei ghiacciai Glamos, hanno evidenziato come nel corso dell’ultimo decennio la massa di ghiaccio della Svizzera sia diminuita di un quarto. Questa perdita non riguarda solo il paesaggio naturale, ma ha anche ripercussioni significative su diversi settori, tra cui l’energia idroelettrica, il turismo, l’agricoltura e le risorse idriche in tutta l’Europa. Secondo Matthias Huss, responsabile del Glamos e glaciologo presso l’ETH di Zurigo, “lo scioglimento dei ghiacciai in Svizzera è profondamente influenzato dal cambiamento climatico indotto dall’uomo, e ciò è diventato sempre più evidente negli ultimi due anni.”
La Svizzera ospita quasi 1.400 ghiacciai, più di qualsiasi altro Paese europeo. Il loro ritiro non solo cambia l’aspetto del paesaggio alpino, ma provoca anche instabilità del terreno e spostamenti delle montagne. In questo contesto, i funzionari svizzeri hanno avvertito dell’importanza di monitorare attentamente le condizioni dei ghiacciai, specialmente dopo che un’enorme massa di roccia e ghiaccio è scesa su Blatten a maggio, devastando il villaggio.
Fattori Chiave del Fenomeno Climatologico
Gli scienziati attribuiscono il calo significativo dei ghiacciai a una combinazione di condizioni climatiche avverse. Un inverno caratterizzato da scarsa neve è stato seguito da ondate di calore in giugno—il secondo giugno più caldo mai registrato—che hanno prosciugato le riserve di neve all’inizio di luglio. Le masse di ghiaccio hanno iniziato così a sciogliersi molto prima del previsto, generando un effetto a catena che ha diretto impatti sull’ecosistema locale e sulla vita quotidiana delle comunità.
Secondo un rapporto della World Meteorological Organization (WMO), “l’influenza del riscaldamento globale sui ghiacciai alpini è innegabile. Siamo di fronte a un punto di non ritorno e le conseguenze potranno essere devastanti se non prenderemo misure globali per contrastare il cambiamento climatico.”
Oltre alla scomparsa dei ghiacciai, i cambiamenti già in atto stanno modificando il panorama alpino, portando a un aumento dei rischi di frane e smottamenti. Le autorità svizzere stanno investendo significative risorse nel monitoraggio delle masse di ghiaccio e nella pianificazione di strategie per affrontare questi problemi.
Con oltre 1.000 piccoli ghiacciai già scomparsi, i dati sono allarmanti e devono essere considerati anche dal punto di vista della biodiversità. Molti ecosistemi dipendono dall’acqua proveniente dai ghiacciai, e la diminuzione della loro massa potrebbe portare a una crisi idrica che colpirà non solo la Svizzera, ma le regioni adiacenti.
Una Chiamata all’Azione da Parte degli Esperti
I glaciologi, infatti, avvertono che il ritardo nel prendere provvedimenti decisivi contro il cambiamento climatico potrebbe portare a scenari catastrofici. “La situazione è critica,” ha affermato il climatologo Luca Mercalli. “Dobbiamo impegnarci maggiormente per ridurre le emissioni di gas serra e investire in tecnologie sostenibili, o i nostri ghiacciai potrebbero diventare solo un ricordo nella memoria storica.”
È importante, dunque, che politiche e azioni concrete siano implementate su scala globale per affrontare questa crisi. La Svizzera, in quanto nazione con una grande quantità di ghiacciai, si trova nel cuore di questa battaglia contro il cambiamento climatico. La comunità scientifica, insieme alle autorità, sta già lavorando su strategie di adattamento e mitigazione, ma il tempo è essenziale.
In un contesto di crescente preoccupazione per l’ambiente, è fondamentale informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che i ghiacciai svizzeri stanno affrontando, e sulle possibili soluzioni da adottare. Solo così potremo garantire che questi magnifici giganti di ghiaccio continuino a far parte della nostra cultura e del nostro paesaggio.
Fonti ufficiali: WMO, Glamos, ETH Zurich.
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