Guarigione e Tempi di Recupero dalla Tendinosi: Trattamenti Efficaci e Soluzioni Rapide
La tendinosi è una condizione cronica dei tendini che può richiedere da 3 a 6 mesi per guarire completamente. Sebbene il processo di guarigione sia lento, esistono diverse terapie che possono accelerare il recupero e migliorare la qualità della vita.
Come avviene la guarigione della tendinosi e quali trattamenti sono disponibili
Intervenire precocemente è essenziale per evitare complicazioni come la rottura tendinea o un peggioramento della degenerazione. Il trattamento iniziale prevede generalmente riposo adeguato e l’assunzione di antinfiammatori da banco per alleviare il dolore.
Se il dolore persiste, è importante rivolgersi a un medico che valuterà i sintomi, la storia clinica e l’area interessata tramite visita fisica. Lo specialista può richiedere esami strumentali come radiografie o una risonanza magnetica per escludere altre patologie e confermare la diagnosi di tendinosi.
Le principali opzioni terapeutiche per la tendinosi includono:
- Riposo e immobilizzazione: fondamentali per ridurre l’infiammazione e permettere la rigenerazione del tessuto tendineo;
- Esercizi di stretching: migliorano la flessibilità e la circolazione del sangue, da eseguire sotto supervisione fisioterapica;
- Massaggi terapeutici: favoriscono il flusso sanguigno locale e aiutano a diminuire l’infiammazione;
- Esercizi di rinforzo muscolare: riducono il carico sui tendini migliorando la stabilità dell’articolazione;
- Supporti fisici come tutori o tape: proteggono il tendine da ulteriori danni meccanici;
- Infiltrazioni di corticosteroidi: utilizzate per brevi periodi al fine di attenuare dolore e gonfiore, ma sconsigliate nel lungo termine per i rischi sulla guarigione del tendine;
- Plasma ricco di piastrine (PRP): terapia avanzata che utilizza le proprietà rigenerative delle piastrine per stimolare la riparazione del tendine;
- Terapia con onde d’urto: favorisce la rigenerazione cellulare attraverso onde di pressione esterne;
- Chirurgia: riservata ai casi gravi o non responsivi ai trattamenti conservativi, finalizzata a riparare le lesioni tendinee.
Differenze tra tendinosi e tendinite e consigli per uno stile di vita che sostiene la guarigione
È importante distinguere tra tendinosi e tendinite, poiché le due condizioni presentano caratteristiche e trattamenti differenti:
- Tendinite: è un’infiammazione acuta del tendine con gonfiore temporaneo ma senza danni strutturali duraturi;
- Tendinosi: è una degenerazione cronica che altera la struttura interna del tendine, causata da sovraccarico e microlesioni ripetute.
Per facilitare il recupero e prevenire aggravamenti, si consiglia di adottare alcune modifiche nello stile di vita:
- Mantenere una postura corretta: prestare attenzione alla posizione da seduti, in piedi e durante il movimento, utilizzando arredi ergonomici durante attività che richiedono molte ore seduti;
- Alternare le posizioni: evitare di restare seduti o fermi troppo a lungo, muovendosi ogni 30 minuti per ridurre lo stress sui tendini;
- Allenarsi con metodo: effettuare sempre un riscaldamento prima dell’attività fisica e un defaticamento dopo gli esercizi, imparando la tecnica corretta e mantenendo una regolarità negli allenamenti;
- Valutare i farmaci utilizzati: alcuni medicinali possono favorire la comparsa o il peggioramento della tendinosi, pertanto consultare il medico per eventuali alternative.
Applicando questi accorgimenti, si può contribuire a ridurre la pressione e l’usura sui tendini, favorendo una guarigione più efficace e un ritorno alle normali attività senza dolori.
