Tajani: “Nessuna tassa sugli extraprofitti”, Consiglio dei ministri in programma venerdì alle 11.
Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha confermato che nella manovra economica non sarà introdotta alcuna tassa sugli extraprofitti, una richiesta sollevata da Forza Italia. È prevista invece una tassazione del 27,5% sugli utili messi a riserva, rispetto al 40% attuale, senza obbligare gli istituti bancari e assicurativi. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari Esteri, ha sostenuto la posizione del governo, sottolineando che il concetto di extraprofitti è inadeguato e la comunicazione è fondamentale. Il Consiglio dei Ministri si riunirà il 17 ottobre per discutere il bilancio di previsione 2026-2028.
Forza Italia e la Manovra Fiscale: Nessuna Tassa sugli Extraprofitti
ROMA (ITALPRESS) – Durante il vertice di maggioranza di questa sera, è stato confermato che non sarà introdotta alcuna tassa sugli extraprofitti, come sempre richiesto da Forza Italia. Questa posizione è stata ribadita dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e dal viceministro Leo. Per le riserve di utili, sarà possibile effettuare distribuzioni ai soci applicando una tassazione ridotta del 27,5%, rispetto al 40% attualmente previsto. Queste decisioni saranno lasciate alla volontà degli istituti bancari e assicurativi, i quali contribuiranno in modi alternativi al miglioramento del sistema sanitario.
In giornata, Antonio Tajani ha espresso il suo supporto a questa scelta fiscale. Il vicepremier e ministro degli Affari Esteri ha dichiarato che il ministro Giorgetti gli ha confermato, durante l’ultima riunione del Consiglio dei ministri, l’assenza di nuove tasse sugli extraprofitti. Tajani ha affermato di non comprendere il concetto di extraprofitti, definendolo di stampo sovietico, e ha espresso la necessità di un dialogo costruttivo piuttosto che di misure coercitive.
Il Consiglio dei ministri è già stato convocato per domani, venerdì 17 ottobre 2025, alle ore 11.00 a Palazzo Chigi. L’ordine del giorno prevede l’esame di varie questioni, inclusa la Legge di Bilancio per il 2026 e il bilancio pluriennale 2026-2028, con focus su Economia e Finanze, insieme ad altre Leggi Regionali e questioni varie.
La posizione di Forza Italia sulla manovra fiscale evidenzia un approccio incentrato sulla volontarietà delle scelte economiche, mirando a evitare imposizioni che potrebbero appesantire i settori finanziari. Mediante l’adeguamento delle aliquote fiscali, si intende creare un ambiente favorevole alla crescita economica e al benessere delle imprese.
Nessuna Tassa sugli Extraprofitti: Le Ultime Novità dal Governo
Roma, Camera dei Deputati – Durante un incontro recente, il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha discusso le comunicazioni relative alla situazione in Gaza. Secondo quanto riportato, il Governo ha confermato che nella prossima manovra economica non verrà introdotta alcuna tassa sugli extraprofitti, una richiesta storica di Forza Italia. Questa decisione è stata ribadita dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e dal viceministro Leo, durante il vertice di maggioranza avvenuto ieri sera.
Per quanto riguarda gli utili accantonati, sarà possibile distribuirli ai soci con una tassazione del 27,5%, una riduzione rispetto al 40% in vigore fino a oggi. Questa nuova misura sarà basata su scelte volontarie, senza alcuna imposizione per le istituzioni finanziarie e assicurative, che contribuiranno comunque al miglioramento del sistema sanitario in modi alternativi. Fonti di Forza Italia hanno confermato questi sviluppi, evidenziando l’intento di promuovere scelte fiscali più favorevoli.
Antonio Tajani ha condiviso anche la sua opinione sui cosiddetti extraprofitti. Durante la Conferenza “Med Dialoghi Mediterranei” a Napoli, ha sottolineato che, secondo le assicurazioni del Ministro Giorgetti, non si prevede alcun intervento impositivo su questi utili, definendo il concetto stesso come obsoleto e di origine sovietica. Tajani ha enfatizzato l’importanza di un dialogo costruttivo piuttosto che di misure punitive.
Infine, il Consiglio dei Ministri si riunirà domani, 17 ottobre 2025, alle 11.00 a Palazzo Chigi. L’ordine del giorno prevede l’esame del Disegno di Legge sul Bilancio di Previsione dello Stato per il 2026, insieme a discussioni sulle leggi regionali e su ulteriori questioni. La volontà del Governo attuale sembra essere quella di promuovere un clima favorevole per la crescita economica, evitando politiche troppo restrittive.
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