Immatricolazioni veicoli commerciali a settembre: crescita del 18,8%. Un segnale positivo per il settore.

Immatricolazioni veicoli commerciali a settembre: crescita del 18,8%. Un segnale positivo per il settore.

Immatricolazioni veicoli commerciali a settembre: crescita del 18,8%. Un segnale positivo per il settore.

Immatricolazioni Veicoli Commerciali: Crescita a Settembre 2023

Roma, 15 ottobre 2023 – Il mercato dei veicoli commerciali segna un cambiamento significativo nel mese di settembre, registrando un incremento delle immatricolazioni del 18,8%, con 16.905 unità rispetto alle 14.226 di settembre 2024, che aveva evidenziato una contrazione del 19,3%. Questo risultato avvicina il mercato ai livelli di settembre 2023, dove si era registrato un calo del 4,1%. Unrae, l’Unione Nazionale rappresentativa delle case estere di autoveicoli in Italia, sottolinea che questo trend positivo rappresenta un’importante ripresa dopo undici mesi consecutivi di calo nel segmento.

Nel bilancio cumulativo fra gennaio e settembre, i dati rimangono negativi, totalizzando 141.642 immatricolazioni, rispetto alle 150.667 dello stesso periodo del 2022, segnando una diminuzione del 6,0%. Un aspetto rilevante è rappresentato dalla mobilità sostenibile: a settembre, la quota di veicoli elettrici puri ha registrato un aumento, arrivando al 5,7%. Questo incremento è parzialmente attribuibile al noleggio a lungo termine, con un netto aumento rispetto al 2,9% di agosto e il 5,2% di luglio.

Incentivi per Veicoli Elettrici: Novità in Arrivo

A partire dal 15 ottobre, il programma di incentivazione del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) entrerà in vigore, focalizzandosi sull’acquisto di veicoli commerciali e autovetture esclusivamente elettriche in cambio della rottamazione di veicoli con motori termici. La dotazione finanziaria è di quasi 600 milioni di euro, con un particolare riferimento agli acquisti effettuati dalle microimprese ubicate in aree urbane funzionali. Per i veicoli commerciali puramente elettrici (BEV), l’incentivo raggiunge fino al 30% del prezzo di acquisto, al netto dell’IVA, fino a un massimo di 20.000 euro per veicolo.

Parallelamente, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) sta lavorando su un Ecobonus per nuovi veicoli commerciali, utilizzando risorse residue degli anni precedenti. Unrae auspica che ci sia una gestione coordinata dei due strumenti per massimizzare l’efficacia degli incentivi e prevenire eventuali problematiche. È essenziale collaborare tra associazioni di settore e istituzioni per garantire un’efficace ripresa del comparto.

Strategie per il Settore e Sviluppo delle Infrastrutture

Roberto Pietrantonio, Presidente di Unrae, ha espresso che una delle priorità strategiche per il settore è lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica anche per veicoli leggeri. Ritiene indispensabile l’introduzione di un credito d’imposta del 50% per investimenti privati in stazioni di ricarica veloce superiori a 70 kW, da attuare nel triennio 2026-2028. Questo accompagnato da interventi strutturali sui costi delle ricariche, porterebbe benefici significativi per il comparto.

In ambito di transizione energetica, l’Associazione dei Costruttori Europei (ACEA) ha recentemente rivisto il proprio indirizzo rispetto al Regolamento europeo, evidenziando le difficoltà nel raggiungimento dell’obiettivo delle zero emissioni entro il 2035. Le criticità non derivano dalla mancanza di offerta, ma da problemi legati alla domanda e ai costi, nonché alla necessità di mantenere competitività nel mercato. ACEA ha suggerito un approccio più flessibile nei target, proponendo un periodo di conformità esteso dal 2028 al 2032.

Dinamiche di Mercato e Comportamento dei Consumatori

L’analisi delle immatricolazioni di settembre, comparata con lo stesso periodo del 2024, evidenzia un calo della domanda da parte dei privati, scesa a 12,3% rispetto al 14,4% nel totale dell’anno. Le autoimmatricolazioni perdono sia volume che quota, fermandosi al 5,4% nel mese. Al contrario, il noleggio a lungo termine recupera posizione, raggiungendo il 42,2% di quota, e diventando la modalità di acquisizione più prevalente grazie ad un incremento delle aziende del settore.

Sul fronte delle motorizzazioni, i veicoli diesel mostrano un aumento in volume ma una significativa perdita di quota, scendendo all’80,6%, mentre il motore a benzina rimane stabile intorno al 3,9%. Il GPL registra un calo al 1,9%, ma i veicoli plug-in guadagnano terreno. I veicoli BEV vedono un’impennata fino al 5,7%, segnando un notevole aumento rispetto ai dati passati.

Implicazioni Ambientali e Futuro Sostenibile

La media ponderata delle emissioni di CO2 è diminuita significativamente, un chiaro indicatore dell’impegno verso un futuro più sostenibile. La sostenibilità continua a essere una priorità sia per le istituzioni che per i costruttori, con l’obiettivo di affrontare le sfide del cambiamento climatico attraverso politiche e strategie mirate.

In sintesi, il settore dei veicoli commerciali in Italia sta attraversando un momento di transizione, evidenziando segnali di ripresa e l’emergere di opportunità, soprattutto in ambito di mobilità elettrica e sostenibilità. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti mantengano un dialogo costante e proficuo per garantire un futuro prospero e sostenibile.

Fonti ufficiali: Unrae, MASE, MIMIT, ACEA.

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