Inaugurata a Roma la Casa della Comunità di via Antistio: nuovo hub sociale e sanitario.
Inaugurata la Casa della Comunità di Via Antistio a Roma
ROMA (ITALPRESS) – Un significativo passo avanti per la sanità territoriale nel Lazio: oggi è stata inaugurata la nuova Casa della Comunità di via Antistio n° 15, un progetto che si estende su cinque livelli e circa 788 mq completamente riqualificati, all’interno del VII Municipio, Asl Roma 2. L’evento ha visto la presenza del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del direttore generale dell’Asl Roma 2, Francesco Amato, e di altri esponenti istituzionali, tutti uniti per celebrare un’iniziativa che segna un importante rinnovamento nella rete sanitaria.
Il progetto di riqualificazione è stato realizzato grazie a un finanziamento di oltre un milione e 273mila euro, previsto nel piano del PNRR. La casa della comunità è stata trasformata in un HUB all’avanguardia, in grado di offrire ai cittadini servizi integrati e di qualità. Tra le nuove strutture disponibili ci sono: un Punto Unico di Accesso, ambulatori per le Cure Primarie e la Continuità Assistenziale, un Punto Prelievi, servizi di Radiologia di base, locali attrezzati per Chirurgia Ambulatoriale e ambulatori specialistici, inclusi quelli per Cardiologia e Gastroenterologia.
Un presidio territoriale moderno e accessibile
“Con la Casa della Comunità di via Antistio si continua a costruire una sanità più vicina, accessibile e umana,” ha dichiarato il presidente Francesco Rocca durante l’inaugurazione. “Questa non è un’apertura isolata, ma un tassello fondamentale di un piano più ampio e strutturato che mira a rinnovare la sanità nel Lazio. Ogni nuova struttura rappresenta un passo verso un sistema in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini, offrendo servizi integrati e all’altezza delle aspettative.”
Rocca ha messo in evidenza l’importanza di questa struttura nel fornire un servizio sanitario adeguato, puntualizzando che gli investimenti nella rete territoriale sono essenziali per garantire cure di qualità a tutti, direttamente nel luogo in cui vivono i cittadini. “Grazie ai fondi PNRR, abbiamo restituito alla comunità un presidio moderno, efficiente e operativo. Un luogo dove professionisti, tecnologie e competenze si uniscono per garantire un’assistenza continua e multidisciplinare,” ha affermato, esprimendo gratitudine ai membri del personale sanitario e alla Direzione della ASL Roma 2 per il loro impegno e dedizione.
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