Amazon svela nuovi robot per ridurre i costi, ma non temete: non ruberanno posti di lavoro.

Amazon svela nuovi robot per ridurre i costi, ma non temete: non ruberanno posti di lavoro.

Amazon Introduce Blue Jay: Un Robot al Servizio dei Dipendenti Recentemente, Amazon ha annunciato...

Amazon Introduce Blue Jay: Un Robot al Servizio dei Dipendenti

Recentemente, Amazon ha annunciato l’introduzione di Blue Jay, un robot descritto come “un paio di mani in più che assiste i dipendenti con compiti che richiedono raggiungimento e sollevamento.” In aggiunta, è stato presentato anche Project Eluna, un sistema di intelligenza artificiale che funge da “compagno di squadra aggiuntivo, aiutando a ridurre il carico cognitivo” e ottimizzando il processo di smistamento per evitare colli di bottiglia.

Blue Jay è in grado di muovere il 75% degli oggetti presenti negli magazzini di Amazon e, secondo le previsioni, diventerà una “tecnologia fondamentale” per alimentare i siti di consegna in giornata. Amazon ha sviluppato Blue Jay in poco più di un anno, sfruttando un mix di intelligenza artificiale, gemelli digitali e dati provenienti da robot già utilizzati. Questo sistema innovativo “coordina più bracci robotici per eseguire molteplici operazioni contemporaneamente,” riducendo l’extra di stazioni robotiche a un unico spazio di lavoro efficientemente progettato dove è possibile prelevare, riporre e consolidare.

Il Futuro del Lavoro Secondo Amazon

Il capo tecnologo di Amazon Robotics, Tye Brady, nel comunicato dell’azienda ha affermato: “Il vero titolo non riguarda i robot, ma le persone e il futuro del lavoro che stiamo costruendo insieme.” Questo messaggio sottolinea l’importanza degli esseri umani nel naturale progresso tecnologico. Inoltre, un portavoce dell’azienda ha risposto a un articolo pubblicato dal New York Times, sostenendo che “nessuna azienda ha creato più posti di lavoro negli Stati Uniti nell’ultimo decennio rispetto ad Amazon.” Infatti, l’azienda prevede di riempire 250.000 posizioni durante la stagione natalizia.

Il CEO Andy Jassy ha discusso l’impatto dell’efficienza in una lettera inviata ai dipendenti a giugno, parlando di intelligenza artificiale generativa. Ha sottolineato che “avremo bisogno di meno persone per alcuni dei lavori attualmente svolti e di più persone per altri tipi di lavoro.” Anche se il futuro rimane incerto, nei prossimi anni ci si aspetta che questa situazione possa portare a una riduzione della forza lavoro aziendale, grazie ai guadagni di efficienza derivanti dall’ampio utilizzo dell’intelligenza artificiale in tutta l’azienda.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *