Olimpiadi Milano-Cortina: tre misure cautelari contro tentativi di infiltrazione negli appalti.
Operazione “Reset”: Arresti e Indagini sui Fratelli Romani a Cortina d’Ampezzo
BELLUNO (ITALPRESS) – Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Cortina d’Ampezzo, con il supporto dei Nuclei Investigativi di Belluno e Roma, hanno portato a termine un’importante operazione di polizia sotto il coordinamento della Procura di Venezia. Sono state eseguite misure cautelari nei confronti di tre individui: due fratelli romani, uno dei quali è finito in carcere e l’altro agli arresti domiciliari, insieme a un terzo soggetto sottoposto a obbligo di dimora a Roma.
I tre sono accusati di gravissime forme di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Parallelamente, si sono svolte perquisizioni nei confronti di altre quattro persone sospettate di concorso negli stessi reati. L’operazione, denominata “Reset”, nasce da un’indagine avviata nel giugno 2024 dall’Autorità giudiziaria antimafia, che è il seguito di un’attività di polizia in ambito di stupefacenti coordinata dall’Autorità giudiziaria ordinaria di Belluno nel 2022.
Questa indagine ha messo in luce il pericoloso profilo criminale dei due fratelli, noti per i loro legami con la frangia degli “Irriducibili” della S.S. Lazio e con esponenti della criminalità romana, incluso Fabrizio Piscitelli, noto come “Diabolik”, ucciso nel 2019. La loro presenza a Cortina d’Ampezzo, soprattutto durante le festività, ha portato a un’espansione delle loro attività criminali, assumendo ruoli di preminenza nella malavita locale.
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