A2A: Ricavi in crescita e investimenti da 23 miliardi fino al 2035
A2A ha registrato nei primi nove mesi del 2025 un aumento dei ricavi del 12%, raggiungendo 10,17 miliardi di euro, grazie alla crescita dei prezzi e dei volumi nei settori dell’energia e dei rifiuti. L’EBITDA ordinario, pur in lieve calo, mostra una crescita del 3% al netto della normalizzazione idroelettrica. Gli investimenti organici sono cresciuti del 15%, focalizzati su reti, fonti rinnovabili e economia circolare. Il Piano Strategico 2024-2035 prevede investimenti per 23 miliardi, puntando su transizione energetica ed economia circolare, con l’obiettivo di un EBITDA di 3,6 miliardi e un utile netto superiore a 1,1 miliardi nel 2035, sostenendo inoltre la riduzione delle emissioni verso il Net Zero.
A2A presenta i risultati economici dei primi nove mesi e aggiorna il Piano Strategico 2024-2035
Milano – Nel corso dei primi nove mesi del 2025, il Gruppo A2A ha registrato ricavi consolidati pari a 10,170 miliardi di euro, segnando un incremento del 12% rispetto al periodo precedente. Questo risultato è stato favorito principalmente dall’aumento dei prezzi nel settore retail, del teleriscaldamento e della gestione dei rifiuti, oltre che dall’incremento dei volumi nel segmento elettrico e dal consolidamento della società Duereti. I costi operativi sono cresciuti del 17%, raggiungendo 7,754 milioni, riflettendo l’andamento del mercato delle commodity. Il Margine Operativo Lordo si è attestato a 1,729 miliardi, con una lieve contrazione del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024, principalmente a causa di una produzione idroelettrica più vicina alle medie storiche.
Al netto degli effetti legati all’idraulicità, l’EBITDA ha invece mostrato una crescita del 3%, mentre il Margine Operativo Lordo Ordinario è sceso del 5%, attestandosi a 1,704 miliardi. Il Risultato Operativo Netto è diminuito dell’11%, con 956 milioni, e l’Utile Netto Ordinario di pertinenza del Gruppo si è fermato a 559 milioni, registrando un calo del 16%. Gli investimenti organici, pari a 1,037 miliardi, sono aumentati del 15%, con oltre il 60% destinato a progetti di sviluppo volti a migliorare l’efficienza delle reti, aumentare la flessibilità degli impianti e ampliare le attività legate all’economia circolare e alla digitalizzazione.
La Posizione Finanziaria Netta si attesta a 5,317 miliardi, sostanzialmente stabile rispetto a quella di fine giugno 2025. Per l’intero esercizio, A2A mantiene la previsione di un EBITDA compreso tra 2,17 e 2,20 miliardi e un Utile Netto di Gruppo, al netto delle componenti non ricorrenti, tra 0,68 e 0,70 miliardi. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato l’aggiornamento del Piano Strategico 2024-2035, che conferma gli obiettivi di crescita industriale puntando su transizione energetica ed economia circolare, con investimenti previsti per 23 miliardi di euro, di cui oltre il 35% già completato o in fase di realizzazione.
Il Piano strategico si focalizza su robusti investimenti infrastrutturali per soddisfare la crescente domanda elettrica e favorire la decarbonizzazione dei consumi. Tra le finalità figurano l’incremento della potenza eolica e fotovoltaica, la gestione di milioni di tonnellate di rifiuti e la creazione di nuovi data center. Le previsioni indicano, entro il 2035, un EBITDA di 3,6 miliardi e un utile netto oltre 1,1 miliardi, con una crescita media annua composta (CAGR) del 6% fino al 2030 e dell’8% fino al 2035. L’impegno ESG rimane centrale, con obiettivi di riduzione delle emissioni dirette e indirette e un percorso verso il Net Zero fissato al 2050.
A2A: risultati positivi e ambiziosi piani di crescita sostenibile al 2035
A2A chiude i primi nove mesi con ricavi del Gruppo pari a 10.170 milioni, segnando un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa crescita è stata sostenuta soprattutto dall’incremento dei prezzi unitari nei settori retail, teleriscaldamento e smaltimento rifiuti, oltre che da maggiori volumi venduti nel segmento elettrico e dal consolidamento della società Duereti. I costi operativi, influenzati dall’andamento delle commodities, si attestano a 7.754 milioni, con un incremento del 17%. Il Margine Operativo Lordo diminuisce del 4%, attestandosi a 1.729 milioni, soprattutto per una produzione idroelettrica più in linea con le medie storiche, ma al netto di questo fattore l’EBITDA cresce del 3%.
Il Gruppo registra un Margine Operativo Lordo Ordinario di 1.704 milioni, in lieve riduzione, e un Risultato Operativo Netto di 956 milioni, in calo dell’11%. Anche l’Utile Netto Ordinario, pari a 559 milioni, diminuisce del 16% rispetto ai primi nove mesi del 2024. Gli investimenti organici vedono un aumento del 15%, con risorse dedicate soprattutto allo sviluppo e all’efficientamento delle reti, alla crescita delle energie rinnovabili e alla digitalizzazione, rafforzando i business legati alla Circular Economy. La Posizione Finanziaria Netta si mantiene sostanzialmente stabile a 5.317 milioni al 30 settembre 2025.
L’aggiornamento del Piano Strategico 2024-2035 conferma gli obiettivi di crescita industriale, con investimenti per 23 miliardi distribuiti tra economia circolare e transizione energetica. A2A punta a un EBITDA di 3,6 miliardi e un utile netto superiore a 1,1 miliardi nel 2035, con target specifici di capacità eolica e fotovoltaica e volumi di rifiuti trattati molto elevati. Il piano prevede inoltre una crescita strutturata negli anni a venire, accompagnata dal rafforzamento del posizionamento del Gruppo in territori strategici e dall’attenzione alla digital transformation.
Il CEO Renato Mazzoncini sottolinea l’impegno nel guidare un percorso di sviluppo solido e sostenibile, basato sull’ampliamento degli investimenti e sull’innovazione tecnologica. La strategia considera prioritaria la transizione energetica, il potenziamento delle infrastrutture e la responsabilità ambientale con obiettivi chiari di riduzione delle emissioni entro il 2030 e la neutralità climatica al 2050. Mazzoncini evidenzia inoltre l’importanza del capitale umano nel raggiungimento dei risultati, rafforzando la leadership di A2A sia a livello nazionale che internazionale nel settore delle energie rinnovabili e dell’economia circolare.
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