Patrimonio culturale in primo piano: eventi e dibattiti a Trento per due giorni intensi
Un Evento di Valore per il Patrimonio Culturale Immateriale
TRENTO (ITALPRESS) – Il patrimonio culturale immateriale rappresenta una risorsa fondamentale per l’Italia, ricca di riti, carnevali, tradizioni, prodotti tipici, sagre ed eventi che rendono ogni regione unica. In questo contesto si inserisce “Il patrimonio che vive”, un evento organizzato dalla Federazione trentina Pro Loco e dalla Fondazione Pro Loco Italia, in programma nel weekend a Trento. L’appuntamento mira a valorizzare un’importante eredità culturale, riconoscendo il suo impatto positivo su comunità e territori.
Le attività dell’evento si sono svolte in due location emblematiche della città: nella sala Marangonerie del Castello del Buonconsiglio sabato e nella sala Falconetto di Palazzo Geremia domenica. Qui, esperti locali e nazionali si sono confrontati su temi legati al patrimonio culturale immateriale, sottolineando l’importanza di preservare e raccontare queste ricchezze. La presenza di figure di rilievo, come il presidente della Fondazione Pro Loco Italia Antonino La Spina e la vicepresidente Monica Viola, ha conferito ulteriore prestigio alla manifestazione.
Tra i relatori, è intervenuto Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio, insieme a Vincenzo Santoro dell’ANCI e Armando Tomasi, direttore del Museo Etnografico trentino. Altri esperti, come l’antropologo Nicola Martellozzo e Irene Fratton dell’Istituto Culturale Mocheno, hanno condiviso il loro apporto, rivelando sfaccettature preziose del patrimonio culturale locale.
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