Quanto tempo impiega un’infezione urinaria a causare un’infezione renale?
Le infezioni renali: cosa sono e perché è importante riconoscerle
Un’infezione delle vie urinarie non curata può evolvere in una condizione più grave, come l’infezione renale. Se si manifestano sintomi persistenti o infezioni urinarie ricorrenti, è fondamentale rivolgersi a un medico per una valutazione approfondita.
Le infezioni renali, note anche come pielonefrite, rappresentano un tipo serio di infezione delle vie urinarie (UTI). L’infezione si verifica quando i batteri entrano nel tratto urinario, si diffondono alla vescica e raggiungono uno o entrambi i reni.
I reni sono organi fondamentali per il corpo umano, responsabili della filtrazione e dell’eliminazione di scorie e tossine attraverso l’urina. I sintomi di un’infezione renale possono manifestarsi anche solo due ore dopo l’infezione dei reni.
Le infezioni renali insorgono solitamente quando i batteri si moltiplicano senza un trattamento adeguato. Una diagnosi e un trattamento tempestivi possono prevenire complicazioni gravi.
Come una cistite può trasformarsi in infezione renale
Il tratto urinario è normalmente privo di batteri, ma alcuni tipi di batteri, come l’Escherichia coli (E. coli), possono colonizzare questa zona. Quando questi germi raggiungono la vescica, possono provocare cistite, un’infiammazione che spesso evolve in infezione urinaria.
Se un’infezione delle vie urinarie si estende ai reni, la loro funzionalità può compromettersi. Ciò può favorire la contaminazione del sangue, con il rischio di sepsi, una condizione potenzialmente letale.
Infezioni urinarie frequenti, anomalie strutturali o ostruzioni causate da calcoli renali possono aumentare il rischio di infezioni renali. Inoltre, il reflusso di urina verso i reni (anziché un normale flusso dalla parte alta verso la vescica) facilita la diffusione dell’infezione.
