Palladino debutta all’Atalanta: pronto a costruire una nuova era di successi.
Raffaele Palladino: Nuovo Capitano dell’Atalanta
Un’atmosfera di rinnovamento per l’Atalanta che ha presentato Raffaele Palladino come nuovo allenatore. La cerimonia si è tenuta alla New Balance Arena di Bergamo, in un contesto di attesa e speranza dopo la difficile decisione di esonerare Ivan Juric, seguito da una pesante sconfitta per 0-3 contro il Sassuolo. Palladino, che ha già fatto il suo esordio in Serie A nel 2022 con il Monza e ha guidato la Fiorentina nella stagione 2024-25, promette di portare un cambiamento significativo.
Il tecnico ha dichiarato: “Poche chiacchiere e si va ad ottenere i fatti. C’è tanto da lavorare, c’è poco tempo, dobbiamo ottenere il massimo”. Queste parole evidenziano il suo approccio pragmatico e focalizzato sui risultati. La sua esperienza pregressa, con il sesto posto conquistato con i viola, rappresenta un ottimo biglietto da visita.
Un Focus sul Lavoro e sui Risultati
Il nuovo mister dell’Atalanta ha messo in chiaro che il lavoro è la sua priorità principale. “Mi porto dietro un bagaglio tecnico e di esperienza importante”, ha affermato Palladino, sottolineando che l’obiettivo fondamentale è fare in modo che la squadra possa dimostrare il suo valore. La sua dedizione è stata subito evidente durante il primo allenamento, dove il coach ha approfittato della settimana speciale, in cui alcuni giocatori sono stati convocati in nazionale, per conoscere meglio la rosa e instaurare i primi concetti di gioco.
“Ho visto grande partecipazione, mi piace spingere la squadra e i ragazzi, recepiscono bene”, ha aggiunto l’allenatore, richiamando l’attenzione sull’entusiasmo che ha trovato in squadra. I prossimi dieci giorni saranno cruciali, con sfide piene di adrenalina: l’Atalanta affronterà il Napoli, l’Eintracht in Champions League, seguita dall’incontro con la Fiorentina e la Coppa Italia. “Ovvio che ho cercato di guardare tutto, ma a me interessa la prima contro il Napoli. Abbiamo tre competizioni a cui teniamo, abbiamo una rosa importante”, ha dichiarato.
La direzione sportiva, rappresentata da Tony D’Amico e dall’amministratore delegato Luca Percassi, ha espresso pieno supporto al nuovo tecnico. “Palladino ha una grande attenzione. È il primo che arriva a Zingonia e l’ultimo ad andare via”, ha notato D’Amico, evidenziando la responsabilità e il senso di appartenenza dimostrati dall’allenatore. “Siamo tutti con lui, e sono convinto che chi vuole bene all’Atalanta è pronto per supportare la squadra in un momento di difficoltà”, ha enfatizzato Percassi.
Verso il Futuro: Adattamento e Crescita
Palladino ha ribadito l’importanza di adattare il gioco della squadra. “Non voglio essere un integralista e non ci sono titolari e riserve a priori. Voglio dare il vestito giusto a questa squadra”, ha spiegato, riflettendo sulla flessibilità necessaria per affrontare l’imminente calendario. Questo approccio sarà fondamentale per creare un’identità di squadra coesa, pronta a lottare in ogni competizione.
Oggi c’è stata una seduta pomeridiana di allenamento, dove giocatori come Zalewski, Kolasinac, Pasalic, Krstovic, De Ketelaere e Hien sono rientrati per unirsi al gruppo. Domani si svolgerà un altro allenamento, con tutti i membri della squadra impegnati a prepararsi per l’importante sfida contro il Napoli.
La nuova era di Palladino è finalmente iniziata, e con essa un’opportunità per riscrivere la storia recente dell’Atalanta. I tifosi e la dirigenza ripongono grandi aspettative, desiderosi di vedere i frutti del suo lavoro e delle sue idee. L’obiettivo è chiaro: riconsegnare a Bergamo un calcio di qualità che esprima spirito di sacrificio e dedizione, valori che da sempre caratterizzano la storia della Dea.
La sfida di Palladino nel guidare l’Atalanta non sarà semplice, ma la sua determinazione e la volontà di portare entusiasmo a Bergamo sono segnali promettenti per un futuro di successi.
Fonte: Italpress, comunicati ufficiali dell’Atalanta.
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