Filippo Magnini: accuse doping, assolto e choc rivelazioni per proteggere altri atleti
Il caso doping che ha travolto ingiustamente Filippo Magnini ha lasciato un’impronta profonda nel campione, che oggi a Belve rompe il silenzio e si toglie molti sassolini dalle scarpe.
Filippo Magnini: l’intervista a Belve sul caso doping
Filippo Magnini ha concesso un’intervista intensa e rivelatrice a Belve, durante la quale ha affrontato apertamente il difficile periodo in cui è stato accusato ingiustamente di doping. Una vicenda che ha segnato in maniera negativa sia la sua vita privata sia la sua carriera sportiva, culminata con una squalifica che solo nel 2020 si è conclusa con la sua assoluzione piena. Nel dialogo con Francesca Fagnani, Magnini racconta la sua versione dei fatti, sollevando dubbi sul sistema che, secondo lui, ha agito per proteggerne altri e lo ha preso di mira. L’ex nuotatore descrive la sua esperienza come una “macchinazione pazzesca”, rifiutando ogni accusa e rivendicando la sua assoluta innocenza.
Durante l’intervista, Magnini sottolinea come il suo profilo fosse considerato il più vulnerabile e dunque scelto come capro espiatorio per tutelare atleti più celebri. “Ho registrato tutti gli interrogatori – racconta – e posso dire che hanno sempre puntato a usare il mio nome per non coinvolgere altri”. Questo attacco mirato, a suo avviso, ha influito pesantemente sul suo processo sportivo e mediatico, facendo di lui un bersaglio preferito.
