Bilancio 2024: 14,3 miliardi, 10,5 dedicati alla sanità. De Pascale la definisce “espansiva”.
Il Bilancio 2026 della Regione Emilia-Romagna: Investimenti e Sostenibilità
BOLOGNA (ITALPRESS) – La Regione Emilia-Romagna ha presentato il proprio bilancio 2026 con un approccio espansivo, nonostante i tagli imposti dallo Stato centrale. “Non ci sarà alcun arretramento: manteniamo tutte le previsioni della precedente finanziaria e continuiamo a investire in settori fondamentali come la sanità pubblica, non autosufficienza e sicurezza del territorio”, ha affermato il presidente della Regione, Michele de Pascale. Insieme all’assessore al Bilancio, Davide Baruffi, ha delineato il progetto di legge per il bilancio 2026-2028, ora in fase di esame delle Commissioni assembleari, con il voto finale previsto entro dicembre.
La manovra finanziaria complessiva ammonta a 14 miliardi e 280 milioni di euro, di cui 10,5 miliardi destinati alla sanità. A partire da quest’anno, il bilancio garantirà un contributo strutturale di almeno 200 milioni di euro. Anche se ci sarà un taglio nazionale di oltre 23 milioni, il 1° gennaio partirà una riduzione della maggiorazione Irpef per il III scaglione di redditi, che scenderà dall’attuale 1,70% a 1,55%; una nuova riduzione è prevista per il 2027, fissando la maggiorazione a 1,40%. La maggiorazione per il IV scaglione rimarrà, invece, al 2,10% per i prossimi tre anni.
Priorità e Sostenibilità dell’Investimento
Nonostante le difficoltà economiche, la manovra fiscale del 2025 prevede un incremento delle entrate pubbliche di circa 400 milioni di euro. Questi fondi saranno impiegati per rafforzare servizi prioritari come la sanità pubblica, i servizi per la non autosufficienza, la sicurezza del territorio e le politiche per la casa. Ciò è particolarmente rilevante in un contesto in cui il bilancio dello Stato ha subito dei tagli ai fondi nazionali, impattando su aree cruciali come il trasporto pubblico locale.
