Giornata delle persone con disabilità: Straface, “L’inclusione in Calabria è fondamentale per il futuro”

Giornata delle persone con disabilità: Straface, “L’inclusione in Calabria è fondamentale per il futuro”

Giornata delle persone con disabilità: Straface, “L’inclusione in Calabria è fondamentale per il futuro”

Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità: Il Messaggio dell’Assessore Straface

CATANZARO (ITALPRESS) – In occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, l’Assessore regionale all’Inclusione Sociale, Pasqualina Straface, ha voluto sottolineare le sfide quotidiane che affrontano le persone con disabilità e le loro famiglie. “Esse si trovano a fronteggiare barriere sia visibili che invisibili. Le difficoltà non riguardano solo la condizione di salute, ma anche la solitudine, problemi economici, mancanza di servizi e distanze dai luoghi di cura”, ha affermato l’assessore.

Per rispondere a queste problematiche, l’assessorato regionale al Welfare sta attuando misure orientate a creare percorsi personalizzati. “Il nostro obiettivo è quello di promuovere integrazione socio-sanitaria e sviluppare servizi territoriali vicini alle persone”, ha chiarito Straface. Questo è particolarmente rilevante in una regione come la Calabria, che presenta fragilità più accentuate rispetto ad altre aree del Paese, come la povertà e l’isolamento sociale.

“La disabilità diventa un fardello più pesante. È indispensabile sviluppare politiche che non si limitino a gestire l’emergenza, ma che puntino a costruire autonomia, reti stabili di sostegno e prevenzione”, ha ribadito.

Il Piano Regionale di “Supporto alle Fragilità”

Per far fronte alle difficoltà delle persone vulnerabili, l’assessorato ha elaborato un Piano regionale di “Supporto alle Fragilità”, finanziato attraverso il Programma Operativo Regionale FSE 2021/2027, con una dotazione complessiva di circa 120 milioni di euro. Questo piano include interventi dedicati a diversi gruppi specifici, come il rafforzamento delle abilità, il supporto alle donne malate oncologiche e l’assistenza a famiglie con soggetti disabili tramite educatori familiari.

A tal proposito, il Piano prevede anche misure di sostegno per le persone con disturbi dello spettro autistico e per coloro che necessitano di assistenza durante i percorsi di cura. In una logica di operatività multifondo, questa iniziativa si interseca con altre misure finanziate da fondi complementari, andando a toccare ambiti come: non autosufficienza, inserimento lavorativo, turismo accessibile e supporto ai caregiver.


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