La democrazia trionfa sempre sui suoi nemici, afferma Mattarella.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di fine anno, ha sottolineato l’importanza fondamentale della democrazia, evidenziando come questa sia minacciata dall’astensione elettorale crescente. Ha richiamato l’attenzione alla necessità di partecipazione attiva dei cittadini, essenziale per mantenere la fiducia nelle istituzioni. Mattarella ha messo in guardia sui pericoli dell’autoritarismo e sull’importanza della libertà, sottolineando che la pace è fondamentale per garantire libertà e sviluppo. Ha inoltre evidenziato la necessità di un’Europa unita e forte, in grado di affrontare sfide e garantire i diritti, preservando il futuro della democrazia.
La Forza della Democrazia e l’Importanza della Pace
ROMA (ITALPRESS) – “La democrazia prevale sui suoi antagonisti, in particolar modo nei luoghi dove è stata costruita con impegno e sacrificio. Essa si radica nel consenso delle comunità e nella fermezza dei diritti e dei doveri di cittadinanza”. Queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia di fine anno con i rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Egli ha evidenziato come la partecipazione possa sembrare un termine superato, specialmente in un contesto di crescente astensione alle urne, con meno del 45% degli elettori che si è recato alle ultime elezioni regionali. La tendenza in decrescita del coinvolgimento civico mette a rischio la solidità della democrazia e danneggia i cittadini stessi.
“Ogni individuo ha un valore inestimabile per la comunità” ha proseguito Mattarella, sottolineando l’importanza del dialogo e della fiducia nelle istituzioni. Chi detiene ruoli di responsabilità deve rispondere a queste aspettative e investire nella fiducia reciproca con i cittadini, considerata la risorsa più importante per il funzionamento dello Stato. Tale fiducia è fondamentale per il patto costituzionale che regge la nostra convivenza.
Oggi, il modello democratico affronta sfide significative a causa di regimi autoritari che cercano di imporsi come alternative credibili. Questi tentativi di ignorare il confine tra libertà e arbitrio, uniti alle potenzialità delle tecnologie, rischiano di minare le fondamenta dello stato di diritto e della democrazia.
L’incontro di fine anno rappresenta un’opportunità per riflettere sul futuro e ricercare motivi di speranza. Mattarella ha esortato a lavorare per una pace autentica e giusta, fondamentale per superare disorientamento e incertezze a livello internazionale. È essenziale coltivare ogni possibilità di dialogo per porre fine ai conflitti attuali, in Ucraina e in Medio Oriente, con l’obiettivo della “pace permanente”, un concetto caro al presidente Franklin D. Roosevelt, che sottolinea come la vera vittoria risieda nel prevalere del diritto sulla forza.
Rafforzare la Democrazia e la Speranza di Pace
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha affermato che “la democrazia è più forte dei suoi nemici”, specialmente nei contesti in cui è stata costruita con sacrificio e radicata nel consenso delle comunità. Durante la cerimonia di scambio degli auguri di fine anno con le istituzioni, ha evidenziato il problema della bassa partecipazione elettorale, segnalando che alle ultime elezioni regionali ha votato meno del 45% degli aventi diritto. Questo calo nella partecipazione è preoccupante perché una democrazia caratterizzata da astensione e rassegnazione risulta più fragile e danneggia i cittadini stessi.
Mattarella ha sottolineato l’importanza del contributo di ciascun individuo alla comunità. La partecipazione attiva è fondamentale e comprende domande, risposte, confronto e fiducia nelle istituzioni. Ai rappresentanti delle istituzioni spetta il compito di rispondere a queste aspettative e di rafforzare il legame di fiducia, che costituisce la risorsa più preziosa per lo Stato. Tale fiducia è il fondamento del patto costituzionale che guida la nostra convivenza.
Il presidente ha anche messo in guardia riguardo alle sfide attuali per il modello democratico, minacciato da tendenze autoritarie e dalla confusione tra libertà e arbitrio. La rimozione dei limiti ai comportamenti individuali, insieme alle tecnologie emergenti, rischia di compromettere i principi democratici e l’ordinamento giuridico.
Infine, ha richiamato l’attenzione sul tema della pace, evidenziando l’urgenza di una “pace vera e giusta” per superare l’incertezza internazionale. È essenziale coltivare ogni possibile spiraglio di dialogo nei conflitti, come quello in Ucraina e in Medio Oriente, mirando a costruire una “pace permanente” che affermi i diritti e favorisca libertà e sviluppo. La scelta di impegnarsi in un’Europa unita è cruciale per garantire il futuro delle conquiste democratiche ottenute nel tempo.
Non perderti tutte le notizie di politica su Blog.it
