Capodanno: cucinare con le verdure, un segreto che trasforma ogni piatto in un capolavoro.

Capodanno: cucinare con le verdure, un segreto che trasforma ogni piatto in un capolavoro.

Capodanno: cucinare con le verdure, un segreto che trasforma ogni piatto in un capolavoro.

La Magia di Giorgione: Un Viaggio nel Gusto e nella Tradizione

Parlare con Giorgione, nome d’arte di Giorgio Barchiesi, è un’esperienza che riempie di gioia e vitalità. Il suo approccio alla cucina è fresco e genuino, lontano anni luce dagli chef severi e dalle ricette complicate. Giorgione non si definisce un cuoco di alta classe, ma un semplice amante della cucina, “cucino per tutti, fin da piccolo”, afferma con il suo inconfondibile sorriso.

Radici Romane e Amore per la Tradizione

Nato e cresciuto a Roma, Giorgione proviene da una famiglia borghese numerosa. Con un padre ingegnere e una madre pedagoga montessoriana che è venuta a mancare prematuramente, la sua infanzia è segnata dall’amore per la cucina, ereditato dal nonno cuoco marchigiano. La nonna, con i suoi 100 anni, era la regina delle merende, organizzando tè pomeridiani per le sue amiche. Il vino, come amava sottolineare, era sempre presente: “L’acqua non ha sapore, ma il vino sì”, spiegava con la sua verve tipica.

Dalla Veterinaria alla Cucina

Giorgione ha iniziato i suoi studi in veterinaria a Perugia, ma ha interrotto il percorso accademico per aiutare la sua famiglia in un momento difficile. Questa scelta, sebbene possa sembrare un abbandono, non ha mai spento la sua passione per gli animali e per una cucina etica. “La qualità delle materie prime è fondamentale”, afferma, rifiutando l’idea del chilometro zero: “Ciò che conta è la filiera controllata.”

La Cucina come Momento di Convivialità

“Il cibo è convivialità”, è questo il mantra di Giorgione. Le sue trasmissioni televisive non sono solo un’esibizione di abilità culinarie, ma piuttosto un invito a riunirsi attorno a una tavola. Il suo amore per il cibo è profondo: da giovane è stato obeso, raggiungendo i 180 kg, e ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico. Questo non ha minimamente intaccato il suo piacere di mangiare e condividere. “Le cene di famiglia arrivano a contare 50 persone. Non riesco a immaginare un pasto senza amici e parenti”, racconta con calore.

Ristorante “Alla Via di Mezzo”: Un’Esperienza Unica

Oggi, Giorgione gestisce il suo ristorante, “Alla Via di Mezzo”, sempre affollato grazie alla sua filosofia di cucina: niente menù fisso, ma un buffet di delizie. “Ci sediamo a tavola e io decido cosa servire”, spiega. Ogni sera offre due primi, due secondi e un dolce, tutto preparato con ingredienti freschi e di alta qualità. “Facciamo la spesa in base alle prenotazioni, quindi raramente avanzano avanzi”, aggiunge, mantenendo così i costi contenuti.

Tradizioni Festive a Tavola

Per il Capodanno, Giorgione non ha dubbi: “Pesce e lenticchie, è la tradizione”. Dalla sua esperienza con il ristorante che ha gestito il figlio ad Amburgo, sa quanto il pesce possa essere versatile: “Dagli stuzzichini all’acqua pazza, la varietà è infinita”. Il giorno di Capodanno, non mancherà mai una lasagna ricca di sugo di spuntature, con polpettine e formaggio di alta qualità.

“La cucina è un’arte che unisce le persone”, ha dichiarato anche Massimo Bottura, uno degli chef più celebri d’Italia.

Il Ruolo Cruciale dei Grassi in Cucina

A differenza di molti chef moderni, Giorgione non demonizza il grasso: “È fondamentale per il sapore. Se tolgi il grasso, togli tutto”. Sottolinea l’importanza di cucinare le verdure nel modo giusto: “Cucinando con poco acqua, manteniamo sapore e nutrienti.” Con un minuto di attenzione ai dettagli, “20 minuti bastano per un sughetto eccellente”, assicura Giorgione.

In un mondo dove si pensa di non avere tempo per una buona cucina, Giorgione ribalta questa concezione: “È solo una scusa.”

Il Segreto di Giorgione: Gusto e Salute

Non è solo la tradizione e la convivialità a caratterizzare il suo stile. Giorgione pone un’enfasi particolare su salute e benessere. La sua filosofia di cucina è fondata sull’uso di ingredienti freschi e di alta qualità, evitando cibi lavorati e confezionati. “L’equilibrio tra gusto e salute è essenziale”, conclude.

In un’epoca in cui la cucina è diventata frenetica e spesso privativa, Giorgione ci ricorda che il vero piacere a tavola risiede nella qualità degli ingredienti e nella bellezza dei momenti condivisi. Gareggio a tavola? No, semplicemente assaporiamo la vita.

Ultimo aggiornamento: mercoledì 31 dicembre 2025, 05:00

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